domenica 26 maggio 2013

Caro Beppe, basta distruggere.

Caro Beppe Grillo,
visto quello che sta succedendo in giro, non ti pare sia giunto il momento di cambiare la tua "linea politica" ?

Le famiglie, gli operai, le imprese, i pensionati, i sindaci, tutto il paese ha bisogno di risposte ed invece tu che fai ? Ti perdi a parlare di scontrini e di rimborsi, o peggio ancora, vi mettete a fare un elenco di presunti giornalisti nemici.
Non ti nego il diritto a dire "non sono d'accordo", ma tra smentire e denigrare c'è di mezzo il mare.
Tu che sei molto più anziano del sottoscritto, non ti ricordi il commissario Calabresi, ucciso nel maggio del 1972 in modo vile, colpito da colpi di pistola alla schiena, dopo una  campagna di stampa denigratoria da parte di presunti avversari politici ? 


Non ti basta il carabiniere Giuseppe Giangrande gravemente ferito davanti a Palazzo Chigi per capire che è ora di abbassare i toni ?

Non riesci a capire che è giunto il momento di costruire invece di distruggere ?
Non riesci proprio ad assimilare un concetto di tanti altri paesi dove regna la democrazia, e cioè che non sono assassini e delinquenti gli italiani che hanno votato gli altri schieramenti politici, e che questi vanno rispettati come i tuoi elettori ?
Vi state perdendo sulla DIARIA, un problema di soluzione semplicissima : basta che ogni parlamentare la versi in un apposito conto corrente e che venga spesa tutta in modo "tracciato" con bancomat o carta di credito. Più banale di così si muore.
E poi sui presunti nemici, il problema è semplicissimo anche qui : basta dedicarsi a cose vere e mettere tutte le proprie attività in chiaro, dai bilanci del sito alle decisioni del movimento. Con la trasparenza ci si guadagna, anche in rispetto da parte degli "avversari".
Questo paese ha diritto di vivere e di lavorare, non puoi più utilizzarlo come terreno per la tua guerra personale.

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