Una cosa del genere non si era mai vista in Italia, tantomeno a Mestre, quella che i veneziani chiamano "terraferma".
Si perchè Mestre a tutti gli effetti è solo un quartiere del Comune di Venezia, nonostante con tutto il circondario forma un complesso di circa 200.000 abitanti.
Ma proprio per questo motivo la terraferma di Venezia è un luogo orfano di sindaco, visto che la partitocrazia locale ha sempre espresso sindaci veneziani, lasciando il grosso della cittadinanza senza una rappresentanza.
Invece alle elezioni del Maggio 2015 tra i vari contendenti alla poltrona di sindaco di Venezia si è presentato con una propria lista civica Luigi Brugnaro, imprenditore mestrino con propensione allo sport (in particolare con la storica squadra veneziana di basket "Reyer").
E domenica 14 Giugno, dopo un estenuante ballottaggio, ha vinto le elezioni battendo il candidato del centrosinistra.
Ebbene, che c'è di strano in tutto cio ?
Il fatto che lo scorso Giovedì, Luigi Brugnaro, ha voluto festeggiare la sua elezione invitando i cittadini nella piazza mestrina dove si è lasciato andare a baci, abbracci e strette di mano.
E' stato uun un bagno di folla.
Un sindaco che dopo essere stato eletto scende in piazza tra la gente per ringraziare personalmente i cittadini non si era mai visto.
Tantomeno a Mestre che il sindaco nemmeno ce l'ha.
Del resto i sindaci precedenti (Avvocati, Professori, Filosofi, ecc...), imposti da partiti di sinistra, non avrebbero mai fatto una cosa "popolare" di questo tipo.
Invece Brugnaro, nonostante fosse appoggiato da partiti di centrodestra, si è dimostrato molto più vicino al popolo di quanto si potesse pensare.
Quasi quasi sembra un sindaco di sinistra.
Mestre, 18 Giungo 2015, Luigi Brugnaro festeggia la sua elezione a Sindaco di Venezia. |
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