Sono due punti facili facili, ma banali, di una semplicità disarmante :
- Ridistribuire la ricchezza (anziché far crescere le disuguaglianze, inseguendo il mito di una ricchezza globale sempre crescente).
- Passare dalla competizione alla cooperazione.
Significa mettere a freno le multinazionali, che raggruppandosi eliminano concorrenti e diminuiscono le possibilità di farsi la guerra sui prezzi e sulla qualità dei prodotti.
Grandi capitali in mano a pochi, significa che la maggior parte della popolazione mondiale ha meno soldi da scambiarsi; significa che è povera.
Che senso ha che i governi stampino i soldi, se poi questi finiscono nei caveau delle banche ?
Qual'è l'utilità sociale di enormi capitali fermi ?
La risposta è semplice : nessuna.
Il secondo punto significa cambiare il concetto dell'economia della crescita infinita (quello di aumentare i fatturati ogni anno di più, di aumentare il debito pubblico ogni anno di più, di indebitarsi sempre più, ecc).
Significa abolire i brevetti ed il copyright, perchè quando un'invenzione è utile all'umanità, lo deve essere per tutti e non solo per chi può permettersi di pagare le royaltie.
Significa smettere di produrre armi, smettere di depredare i paesi del terzo mondo delle poche materie prime che possiedono, significa smettere di sottopagare i lavoratori dei paesi sottosviluppati.
Significa smettere di volere occidentalizzare tutto il mondo, con una cultura che ha alterato tutto il pianeta, soprattutto causando il boom demografico che è la stessa causa dell'attuale crisi globale.
Sì, perchè la è dalla cultura tecnologica del mondo occidentale che è scaturito il baby-boom, il sovrapopolamento del nostro pianeta e la sparizione di culture secolari.
Siamo noi stessi causa della fame nel mondo e della distruzione di comunità che funzionavano benissimo anche senza la scienza e la tecnica, ma continuiamo a voler esportare questo modello mettendoci le bende negli occhi per non vedere che i danni apportati sono notevolmente maggiori dei vantaggi (in paesi come l'Alaska, tanto per fare un esempio).
I discorsi che si potrebbero fare su questi due punti facili facili sono tanti. Ma per metterli in pratica ci vuole tanto tanto coraggio. Un coraggio che i politici delle democrazie occidentali non hanno mai avuto. E non hanno mai cercato di avere.
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