«Guardi che l’Italia è molto più libera di quel che voi credete, grazie al mercato nero e all’evasione fiscale. Il mercato nero, Napoli, e l’evasione fiscale hanno salvato il vostro Paese, sottraendo ingenti capitali al controllo delle burocrazie statali.
E per questo io ho più fiducia nell’Italia di quel che si possa avere dalle statistiche, che sono pessimiste. Il vostro mercato nero è un modello di efficienza. Il governo un modello di inefficienza.
In certe situazioni un evasore è un patriota.
Ci sono tasse immorali. Non facciamo moralismi, un conto è rubare o uccidere, un conto evadere le tasse. […] Siete un grande Paese. Grande tradizione di mercato, voi inventate banche e contabilità. Allora dovete passare dal 50 per cento dell’economia controllata dallo stato al 10 per cento.
Ecco come:
1) Privatizzare.
2) Privatizzare.
3) Privatizzare. (…)
4) Dopo la privatizzazione, tagliate la spesa pubblica e tagliate le tasse.
Infischiatevene del deficit, il deficit sono tasse. Conta ridurre la spesa. Se spendete 100 e ricavate 50 in tasse, da dove vengono le altre 50 lire?
Da tasse nascoste, comunque, mica crederà in Babbo Natale?
5) Abrogate ogni tariffa e controllo, le quote sulle automobili, i computer, i prodotti giapponesi.
State alla larga dalle burocrazie europee e dai serpenti monetari».
Milton Friedman
premio Nobel per l’economia nel 1976,
New York, 1912-2006
intervista di Gianni Riotta
pubblicata nel Corriere della Sera il 30 maggio 1994
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