domenica 18 settembre 2016

Disastro ambientale in Florida - Rischiano l'acqua radioattiva



La una notizia che è rimbalzata su tutti i siti del mondo, anche se parzialmente offuscata dall'attentato di New York : una enorme voragine si è aperta in Florida sotto una vasca di liquido contaminato dello stabilimento Mosaic, una multinazionale dei fertilizzanti, dove erano depositati circa 1 milione di metri cubi di scarti dei processi produttivi.


La voragine, larga circa 14 metri, si è inghiottita l'equivalente di 300 piscine olimpioniche di acqua e fosfogessi, un liquido parzialmente radioattivo, che sono finiti nelle falde sotterranee.



L'incidente sarebbe accaduto il 27 Agosto, ma la notizia si è saputa solo il 16 Settembre : in pratica è stata tenuta nascosta per oltre 20 giorni.
Di certo Mosaic, dietro la certezza che l'incidente fosse la fonte di danno ambientale di proporzioni inimmaginabili, avrà avuto anche la paura di causare un crollo al valore delle proprie azioni, quotate alla borsa di New York.
Mosaic infatti non è una azienda qualsiasi, ma è una azienda che, dato del 2014, controlla oltre il 6% del mercato mondiale dei fertilizzanti.



Che succederà ora agli acquedotti della Florida ?
Per ora non ci sono notizie, ma guardando le foto satellitari della zona circostante la piccola città di Mulberry, dove sorge anche l'impianto industriale di Mosaic (siamo a circa 50 km da Tampa). appare chiaro che si tratta di una zona letteralmente "martoriata" dall'uomo.

E, come dice il detto, chi inquina l'acqua prima o poi la beve.


Link Utili

domenica 28 agosto 2016

In certe situazioni un evasore è un patriota


«Guardi che l’Italia è molto più libera di quel che voi credete, grazie al mercato nero e all’evasione fiscale. Il mercato nero, Napoli, e l’evasione fiscale hanno salvato il vostro Paese, sottraendo ingenti capitali al controllo delle burocrazie statali.
E per questo io ho più fiducia nell’Italia di quel che si possa avere dalle statistiche, che sono pessimiste. Il vostro mercato nero è un modello di efficienza. Il governo un modello di inefficienza.
In certe situazioni un evasore è un patriota.
Ci sono tasse immorali. Non facciamo moralismi, un conto è rubare o uccidere, un conto evadere le tasse. […] Siete un grande Paese. Grande tradizione di mercato, voi inventate banche e contabilità. Allora dovete passare dal 50 per cento dell’economia controllata dallo stato al 10 per cento. 


Ecco come:
1) Privatizzare. 
2) Privatizzare.
3) Privatizzare. (…) 
4) Dopo la privatizzazione, tagliate la spesa pubblica e tagliate le tasse.
Infischiatevene del deficit, il deficit sono tasse. Conta ridurre la spesa. Se spendete 100 e ricavate 50 in tasse, da dove vengono le altre 50 lire?
Da tasse nascoste, comunque, mica crederà in Babbo Natale?
5) Abrogate ogni tariffa e controllo, le quote sulle automobili, i computer, i prodotti giapponesi.
State alla larga dalle burocrazie europee e dai serpenti monetari».


Milton Friedman
premio Nobel per l’economia nel 1976,

New York, 1912-2006
 intervista di Gianni Riotta 
pubblicata nel Corriere della Sera il 30 maggio 1994










 

giovedì 23 giugno 2016

Caro Presidente, che uomo vogliamo ?

Venezia, Lunedì 11 Giugno 2016.
Spett.
Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella
Palazzo del Quirinale
Roma

Egr. Presidente, Carissimo Sergio,
le recenti numerose uccisioni di donne avvenute per mano dei loro mariti o fidanzati,
che spesso coinvolgono anche i figli e si concludono con il suicidio dell'omicida,
fa sorgere in me una domanda importante, una domanda che ci riguarda tutti, uomini e donne, giovani e anziani, politici e cittadini, religiosi e laici.
Quale uomo vogliamo ? Quale società vogliamo ?
Vogliamo uomini e donne che passano la domenica al centro commerciale, oppure la trascorrono tra gli amici o con la famiglia ?
Vogliamo mamme che per sopravvivere devono abbandonare i figli negli asili nido o vogliamo mamme che abbiano la possibilità di amare e crescere i propri figli ?
Vogliamo scuole dove ai nostri giovani si insegna un libro da imparare a memoria, oppure vogliamo scuole dove si insegni a pensare e esprimere la propria creatività ?
Vogliamo una società dove la parola d'ordine sia produttività, PIL, e crescita, oppure vogliamo una società dove l'uomo sia libero di fare il lavoro che gli riesce meglio ?
Vogliamo una società dove i fondamenti sono nel denaro e nella finanza, o vogliamo una società
che metta al centro la crescita morale e culturale di ogni persona ?
Se non rispondiamo a queste domande avremo sempre più uomini e donne infelici e frustrati,
con il rischio che sfoghino le loro insoddisfazioni sul primo che gli capita davanti.
Fare una legge sul femminicidio non serve a niente se continueremo a vivere in una società
che non si pone degli ideali, non sceglie una rotta e non imbocca una strada.
Stiamo brancolando nel buio per nostra stessa scelta.
Non aspettiamo di vedere la luce in fondo al tunnel, accendiamo noi la luce.
Questi fatti drammatici, con tutto il loro carico di orrore, ce lo chiedono, ce lo urlano.
Non rimandiamo, non rendiamo vane queste morti.
Cogliamo questo disagio estremo e trasformiamolo in un segnale di speranza e di cambiamento.
Ne abbiamo tutti un assoluto bisogno.

Un saluto cordiale e un augurio di buon lavoro
Marco Dal Prà

lunedì 13 giugno 2016

Le monete digitali stanno impazzando

Gli operatori di borsa sono terrorizzati dall'idea che il 23 Giugno ci sarà un referendum in Inghilterra, per decidere se restare nell'Unione Europea oppure se uscirne definitivamente.

E' il fatidico BREXIT.

Ecco quindi che gli speculatori di tutto il mondo stanno vendendo tutto il possibile.

Basta guardare il sito de Il Sole 24 Ore di oggi.

Ma tutti questi soldi, se vengono tolti dai mercati azionari, dove stanno andando a finire ???

In Banca ?

No

La risposta la trovate qui sotto.



1. Nelle monete digitali, le monete alternative gestite solamente dalla comunità internet, Bitcoin in testa a tutte.
Le più importanti sono infatti in vertiginosa salita.

https://coinmarketcap.com/


2. E poi, com'è ovvio nell'oro "fisico", cioè monete, lingotti e c.

https://oro.bullionvault.it/Prezzo-Oro.do


Queste sono solamente prove generali del grande crack che prima o poi arriverà.
Del resto il fatidico spread peggiora su tutti i fronti.

Spread del 13/06 - Il Sole 24 Ore


Paura, eh

sabato 21 maggio 2016

Il lento disastro delle banche italiane

In un grafico disarmante, il lento e inesorabile "riempimento" di titoli di stato in pancia alle banche italiane, iniziato da Mario Monti nel 2011, per difendere lo stato (ma non doveva pensarci la BCE ?).
Adesso non possiamo nemmeno ripudiare il debito, perché altrimenti i nostri conti vanno a zero, e .... addio stipendio.



Fonte  : infodata - Il sole 24 Ore (10 Maggio 2016)

domenica 15 maggio 2016

Italia di male in peggio

Chi governa non guarda i dati. Eppure sono lampanti.

I nostri conti correnti, nelle banche italiane, sono drogati di debito pubblico

Debito pubblico italiano (BOT, CCT, BTP emessi), nessun governo lo ha fatto calare

Indebitamento delle banche italiane : peggio di Burundi, Afghanistan, Romania, ecc..


Lo sfracello dell'economia italiana dopo la crisi Lehman Brothers

da Scenari Economici.it


La tragedia dell’industria italiana in un’immagine, e i colpevoli: euro e Monti



Link Utili
http://www.ilgrandebluff.info/2016/04/31-ottobre-2019-default-dellitalia-m-t.html
http://www.vincitorievinti.com/2016/05/grafico-del-giorno-le-sofferenze.html
http://www.rischiocalcolato.it/2015/12/banche-sicure-come-sceglierle-precisazione.html
http://scenarieconomici.it/il-trio-sciagura-monti-letta-e-renzi-e-lesplosione-del-debito-pubblico/



sabato 7 maggio 2016

Guarda guarda da dove arriva la globalizzazione

Per capire certe cose di oggi, è necessario tornare indietro nel tempo, addirittura ad un tempo in cui a New York si recitavano delle vere e proprie "messe nere".
Non ci credete ? Sentite qua :

Il generale britannico J.F.C. Fuller, scomparso nel 1966 [Link Wikipedia], geniale innovatore della guerra corazzata, ha combattuto la Germania nella prima e nella seconda guerra mondiale. Avversario, ma leale. 
In un cruciale capitolo della sua opera principale, "Storia militare del mondo occidentale" delineò brevemente le ragioni dell'energica rinascita economica della Germania sotto il Terzo Reich
Scrive Fuller :
“La prosperità della finanza internazionale dipende dall’emissione di prestiti a nazioni in difficoltà. L’economia di Hitler significava la sua rovina. Se gli fosse stato permesso di completarla con successo, altre nazioni avrebbero certo seguito il suo esempio, e sarebbe venuto il momento in cui tutti gli Stati senza riserve auree si sarebbero scambiati beni contro beni (…)
i finanzieri avrebbero dovuto chiudere bottega"
QUESTA E' INCREDIBILE......
MA GLI ECONOMISTI NON IMPARANO DALLA STORIA ????
MA LE UNIVERSITA' INSEGNANO SOLO L'ECONOMIA CHE FA COMODO AI BANCHIERI ???
... ANDIAMO AVANTI...
“Questa pistola finanziaria era puntata alla tempia, in modo particolare, degli Stati Uniti, i quali detenevano il grosso delle riserve auree mondiali, e perché loro sistema di produzione di massa esigeva l’esportazione del 10% circa dei loro prodotti per evitare la disoccupazione”. ”.
AAAAAA... ECCO PERCHE' GLI USA SONO SCESI IN GUERRA CONTRO HITLER...
Prosegue Fuller
“sei mesi dopo che Hitler divenne cancelliere, Samuel Untermeyer,un ricco procuratore di New York, proclamò una ‘guerra santa’ contro il nazionalsocialismo e ordinò il boicottaggio sui beni, trasporti e servizi tedeschi”.
Fuller allude qui ad un evento preciso, che ebbe luogo al Madison Square Garden il 6 settembre 1933: qui la comunità giudaica americana celebrò il vero e proprio rito di morte e maledizione dello “cherem”, o scomunica maggiore.
“Furono accesi due ceri neri e si soffiò tre volte nello shofar [il corno d’ariete] mentre il rabbino B.A. Mendelson pronunciava la formula: a partire da oggi,ci asterremo da qualunque commercio di materie prime provenienti dalla Germania…la validità di tale decisione durerà fino alla fine di Hitler; allora il cherem avrà la nostra benedizione (Jewish Daily Bulletin, New York, 6 gennaio 1935).
AVETE CAPITO BENE : A NEW YORK MESSE NERE CONTRO HITLER PERCHE' DANNEGGIAVA I BANCHIERI AMERICANI !!!!
Samuel Untermeyer, rampollo di una famiglia bancaria d’affari ed alto esponente del B’nai B’rith, ripeterà questa cerimonia il 5 gennaio 1935, “a nome di tutti gli ebrei, massoni e cristiani”.
HITLER NON PAGAVA E QUESTI GLI HANNO FATTO LA.... FATTURA !!!

Fuller pare aver compreso perfettamente la frode fondamentale, il meccanismo per cui la finanzia estrae il suo tributo perpetuo dal lavoro umano. Infatti scrive: "Hitler era convinto che, finché durava il sistema monetario internazionale [...], una nazione, accaparrando l'oro, poteva imporre la propria volontà alle nazioni cui l'oro mancava. Bastava prosciugare le loro riserve di scambio, per costringerle ad accettare prestiti ad interesse, sì da distribuire la loro ricchezza e la loro produzione ai prestatori".

In ogni caso, la comunità ebraico-finanziaria non trascurò di mettere in atto anche misure più concrete.
E' certo che anche il finanziere Bernard Baruch si allarmò del sistema di scambi internazionali diretti di merci, non mediati da trasferimenti monetari, messo in attività da Hitler. In un colloquio che ebbe nel settembre 1939 col presidente Roosevelt, Baruch raccomandò di "tenere i nostri prezzi bassi per conservarci i clienti delle nazioni belligeranti. In questo modo, il sistema di baratto tedesco sarà distrutto".
Non bastò, e si dovette ricorrere alla guerra. 
Il potere di Bernard Baruch nel lanciare gli Stati Uniti nel conflitto anti-tedesco non può essere sottovalutato da chi ne conosce le gesta. Acquirente primario del debito pubblico americano -- ossia di fatto membro del ristretto gruppo di banchieri che emettono la moneta Usa indebitandone il Paese -- Baruch divenne, in forza di tale veste, il "consigliere di sei presidenti", da Woodrow Wilson (1912) ad Eisenhower (1950). Fu lui che convinse il presidente Wilson a far entrare l'America nella Grande Guerra; soprattutto, lo convinse che lo sforzo bellico necessitava di un organo onnipotente di pianificazione della produzione industriale; e che quell'organo supremo doveva essere guidato da "un uomo solo". 
Quell'uomo era lui, Baruch.
Insomma, Baruch instaurò -- nel bel mezzo della "democrazia americana", in un clima politico e culturale totalmente diverso da quello dell'Europa dell'Est - il sistema di pianificazione socialista dell'economia, perfettamente simile a quello che stava nascendo in Russia. Completo (come poi in Unione Sovietica) di censura sulla stampa e razionamento alimentare.

Il sistema fu ripetuto, sempre grazie ai consigli che Baruch diede al presidente F. D. Roosevelt, anche nella guerra contro Hitler: l'organo pianificatore si chiamò War Production Board ed ebbe a capo una creatura di Baruch, Harry Hopkins.

In fondo, per i banchieri, liberismo o socialismo non fanno differenza: purché siano loro a controllarli e a profittarne. 

Link utili da dove sono tratti gli scritti qui riportati :