sabato 17 gennaio 2015

RESTART - Proviamo a far ripartire il mondo.

Cambia in modo radicale il titolo del mio Blog. Da pessimismo si passa all'ottimismo.
Ma perchè questo cambiamento ? Per spiegarlo concedetemi una breve digressione.
E' orami passato un anno dal 20 Gennaio 2014, giorno in cui partecipai ad un incontro pubblico dal titolo "Energia, un bene di tutti", un incontro dal quale sono uscito per certi versi folgorato.
Da quella sera, infatti, è cominciato per me un anno di serate passate a navigare per vedere la situazione delle risorse del nostro pianeta, e per capire come funziona l'economia, le banche, i commerci e le borse.
Ma soprattutto volevo capire meglio quel dannato grafico (che riporto qui), che la sera dell'incontro venne proiettato dall'ing. Mirco Rossi, esperto di ambiente e risorse energetiche, e che rimase stampato per lungo tempo nella retina dei miei occhi.
Un grafico che significa solo una cosa : lo sviluppo dell'economia e della civiltà industriale ha dei limiti, limiti che si avvicinano e che si manifesteranno attorno al 2030.
Dopo questa data, anche se approssimativa, ci sarà il collasso del sistema : fine della disponibilità a buon mercato di materie prime, di risorse alimentari, di energia, crollo della produzione industriale e conseguente diminuzione della popolazione (su quest'ultimo punto sarei curioso di sapere come avverrà, ma forse è meglio sorvolare).
Ma attenzione : il grafico non è frutto di oroscopi o di profezie quali le centurie di Nostradamus; si tratta di previsioni elaborate da scienziati di vari istituti del mondo, a cominciare dal MIT, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, che aveva cominciato a lavorarci sopra fin dal 1972 !!
Avete capito bene : sono già 40 anni che sappiamo che in questo modo il mondo non può andare avanti, ma nessuno fa nulla per cambiare. Tantomeno gli economisti, che sperano sempre nelle risorse infinite.
Intanto..... l'inquinamento aumenta, i terreni agricoli ed i mari peggiorano la produzione di alimenti, i mercati finanziari strozzano coloro che lavorano onestamente, ecc.. ecc... ecc...

Ad un anno da quella serata, ho deciso che è inutile dedicare ancora tempo per approfondire la questione : è ora di agire per cambiare.
Qualcuno dirà che non è necessario, che bene o male, cirsi o non crisi, tutto potrà proseguire come sempre è andato, affari come al solito, o anche  Business As Usual come dicono gli americani (BAU), ma io non ci credo.

E' per questo che ho rinominato questo blog in RESTART - Proviamo a far ripartire il mondo.
Sembra un voltagabbana, direte, visto tutto quello che ho scritto durante l'anno sul declino economico, energetico e ambientale del mondo.
Il nome del Blog è perfino l'antitesi del precedente, che era "The Beginning of the end" (preso pari pari dal blog dall'esperta di risorse petrolifere Gail Tverberg, una simpatica nonnetta che con i suoi articoli sta sferzando il mondo).
Ma permettete di cimentarmi.
Quantomeno non potrò un giorno recriminarmi di non averci provato.


Nota per gli da appassionati di numerologia
A proposito del Grafico con i Limiti dello Sviluppo.... la mia partita sembra davvero persa in partenza, visto che dovrò combattere anche contro Profezie, Previsioni, Coincidenze e Numerologia.
In particolare vorrei evidenziare la coincidenza che c'è tra gli anni intorno al 2030 ed il numero 666 riportato alla fine della Bibbia, nell'apocalisse di San Giovanni.
Il Venerdì di Pasqua nel quale saranno trascorsi esattamente 2000 anni dalla morte di Cristo, infatti,  cadrà esattamente il giorno 15 Aprile 2033.
Se notate, nella data 15042033 , separati dagli zeri,  ci sono : 1+5=6, 4+2=6, 3+3=6 …. = 666
ALLEGRIA , abbiamo ancora 18 anni prima della fine.
Si fa persino in tempo a scaricare tutte le spese in ammortamento !!
Anche le rate del televisore.

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