venerdì 17 aprile 2015
Aiutini di Stato alla banca "del PD"
Il governo di Matteo Renzi è sempre più impegnato nel tentativo di salvataggio della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Ieri con le banche popolari, oggi con Poste Italiane (e con i soldi di chi ?).
Riassunto delle puntate precedenti
Qualche settimana fa, su questo blog ne avevamo già parlato il governo ha obbligato le banche popolari a trasformasi in SpA, emettendo un decreto urgente..... ma quale urgenza ?
Appunto, non c'era nessuna urgenza di riformare le banche popolari; l'intento era solo di aiutare MPS e Carige ad aggregarsi, per evitare il baratro nella quale sono cadute grazie ad errori da parte di chi le ha governate.
Ma siccome sono banche governate dagli enti (le province e le regioni) del PD, è necessario salvarle quanto prima possibile, altrimenti.... si perdono un mucchio di voti.
Ma ecco la novità di questa settimana
Di tante operazioni "finanziarie" che poteva fare Poste Italiane, ecco che si decide di acquistare parte del pacchetto azionario di una società facente capo, guarda che strano, proprio a Banca Monte dei Paschi.
Ma davvero era il miglior investimento fattibile in Italia ?Mah.. forse.
Fatto sta che proprio in questi giorni MPS deve chiedere soldi ai propri azionisti, per ridurre le perdite e uscire dalla possibile bancarotta che la Banca Centrale Europea ha già intravisto.
Che ideona, facciamolo con i soldi degli altri.
Questa volta toccano i soldi dei risparmiatori di Poste Italiane, domani a chi toccherà ?
Link Utili
[Il sussidiario.net] MPS-Anima a Poste Italiane il nuovo aiutino di Stato alla banca del Pd
[Il fatto quotidiano] Poste 210 milioni monte paschi per 10 risparmio gestito anima
[La Repubblica] Le Poste scommettono sulla finanza: 200 milioni a Mps per il pacchetto di Anima
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