domenica 22 giugno 2014

In libreria : Il colpo di Stato di banche e governi.

"Il più grande fenomeno di irresponsabilità sociale di istituzioni politiche ed economiche che si sia mai verificato nella storia", così definisce la crisi aperta nel 2007 il sociologo Luciano Gallino nel suo libro Il colpo di stato di banche e governi - L'attacco alla democrazia in Europa (Einaudi - Ottobre 2013).

Il volume esprime una dura critica all'interpretazione della crisi economica del 2008-2013, considerata da Gallino il risultato delle distorsioni del sistema finanziario e monetario mondiale, di cui il sociologo accusa le banche centrali (Bce, Fed americana, Banca d'Inghilterra) e il Fondo monetario internazionale ma anche una folla di altri enti, a cominciare dalle banche "universali" sia private che pubbliche.
Tutte invariabilmente impegnate per decenni a trarre maggiori entrate dalla speculazione per conto proprio che non dai risparmi che gestiscono.
 
Secondo Gallino, i governi europei avrebbero camuffato le cause della crisi, attribuendola all'eccessivo debito pubblico degli Stati anziché al sistema bancario e alla sregolatezza della finanza, e avrebbero poi risposto alla crisi delegando alla finanza alcuni poteri fondamentali e imboccando la strada del cosiddetto "autoritarismo emergenziale".

È invece indispensabile riportare la finanza al servizio dell'economia reale, anzitutto creando occupazione: senza lavoro non c'è crescita. Non vale, invece, il contrario.


Il sociologo torinese Luciano Gallino

Ne hanno parlato
www.huffingtonpost.it - Luciano Gallino e il colpo di stato di banche e governi
it.wikipedia.org - Il colpo di stato di banche e governi. L'attacco alla democrazia in Europa
www.ticinolive.ch - La manipolazione totale e l’alternativa della partecipazione

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