domenica 1 giugno 2014

Gli USA scaricano sull'Europa le colpe dell'imminente Crac

Sono mesi che blog economici italiani ed internazionali stanno denunciano i grandissimi rischi che corre l'economia degli Stati Uniti a causa dell'eccessiva stampa di dollari da parte della Banca centrale americana, la FED, eppure nessun mezzo di informazione ufficiale ne dava importanza.
Ora finalmente anche i quotidiani italiani iniziano a parlarne.

E' il caso di questo articolo "Rischio nuovo crac - Gli USA hanno troppa liquidità", comparso nel quotidiano Italia Oggi il 30 Maggio, nel quale si denuncia la situazione di estrema pericolosità in cui si trova la borsa di Wall Street nella quale le strategie della Federal Reserve hanno creato una enorme bolla speculativa, che può esplodere da un momento all'altro.
Esplosione che potrebbe causare danni pesanti non solo agli speculatori (che ci interessano relativamente !!) ma soprattutto all'economia globale, come accaduto con il crac Lehman Brothers nel 2008.
Ma il bello deve ancora venire : invece che correre ai ripari, gli organi di governo Usa, stanno facendo pressioni sull'Europa affinchè si inizi anche qui a perseguire la stessa fallimentare strategia !
Piuttosto che ammettere di aver sbagliato, si vuole portare alla rovina anche il vecchio continente, nello stile "muoia Sansone con tutti i filistei".


Fortunatamente il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, per ora resiste al canto delle sirene americane.

Riusciranno gli europei ad avitare l'abbraccio mortale degli economisti di cui si è circondato il presidente Barack Obama ?

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