sabato 23 agosto 2014

Film apocalittici ? Qualcosa di vero c'è.



Into the Storm è l'ultimo della lunghissima serie di film con i quali registi e case cinematografiche continuano a bombarci con le loro visioni di come sarà la fine del mondo.
Spaziando dal film The Day After Tomorrow a Indipendence Day, da Armagheddon a La guerra dei mondi, possiamo incontrare già numerose sventure a cui rischia di essere sottoposto il nostro pianeta, da eventi estremi della natura a guerre scatenate da extraterrestri ed altro ancora.
Tutti naturalmente densi di scene macabre o  apocalittiche.

Ma tra gli stupefacenti effetti speciali lo spettatore perde il senso della realtà, e soprattutto perde la possibilità di ragionare con il buon senso, con il quale si potrebbe rendere conto che l'eventuale "fine del mondo" può accadere senza marziani e senza eventi estremi scatenati dalla natura.

Ad esempio basta consultare i siti internet che approfondiscono i problemi economici e finanziari del nostro pianeta per capire come la civiltà industriale oggi si trovi sull'orlo del baratro.

Volete un esempio reale di come può essere la "fine del mondo" ?
Eccovela qui, servita senza fantascienza e senza set cinematografici.
Attenti però ! Diversamente dal cinema, i link che ho messo sono terribilmente reali , cioè può davvero accadere :

1. La Banca Centrale USA, la FED, dopo un lungo periodo di stretta, rialza i tassi di interesse.
2. I Buoni del Tesoro emessi dal governo degli Stati Uniti diventano molto più interessanti, come investimento, rispetto a quelli emessi dai governi dei paesi deboli, già indebitati fino al collo.
3. Grandi investitori e speculatori, con gosse cifre attualmente investite nei paesi a rischio, iniziano a pensare di spostare questi capitali negli Stati Uniti o in altri paesi più sicuri.
4. Alcuni paesi, come ad esempio accaduto in Argentina , a fronte di molte richieste di avere indietro i propri soldi (disinvestire), fanno rapidamente fallimento, cioè Default, perchè non hanno i soldi per ripagare i Titoli di Stato emessi.

5. Per effetto domino, alcune banche, che hanno investito nei paesi a rischio, si trovano in mano carta straccia, cioè obbligazioni che non potranno più essere rimborsate, dovendo profondamente rivedere i propri conti, con il rischio di danneggiare anche chi ha un semplice Conto Corrente.
 
6. Nei paesi come Italia e Giappone, i governi sarebbero costretti ad alzare i tassi di interesse per invitare gli investitori a tenersi i loro Titoli di Stato, ma l'aumento vertiginoso degli interessi, causerebbe un ulteriore aumento del Debito Pubblico, entrando nella spirale irreversibile dal quale il default di questi paesi sarà inevitabile.
7. Nella crisi generalizzata scatenata da questi eventi, a breve anche i mercati azionari ne avrebbero un tracollo, soprattutto perchè gonfiati da speculazioni dei grandi ai danni dei piccoli, che a breve si troverebbero con un pugno di mosche in mano.

8. Con segnali di crisi così estesi, le compagnie petrolifere che già ora soffrono per la diminuzione dei margini di guadagno e l'insostenibilità dei costi per nuovi investimenti, si avvierebbero al fallimento per lo scarso volume di petrolio grezzo, tale da rendere insostenibile economicamente tutto il loro apparato produttivo.
9. In questa situazione , la fragilità del sistema finanziario e la globalizzazione dei mercati e delle banche avrebbe effetti devastanti : nel crollo generalizzato dei bilanci degli Stati, si associerebbe il crollo generalizzato di tutte le banche, dall'Europa alla Cina, dagli Stati Uniti al SudAmerica, con il conseguente delirio generalizzato e corsa agli sportelli per prelevare i contanti dal proprio conto... contanti che non ci saranno.
10. Niente soldi, niente benzina, supermercati vuoti, case al freddo, fabbriche ferme...

Se volete sapere come finirà il mondo civilizzato dopo questa crisi finanziaria e petrolifera, vi rimando ai film come Madmax, Io sono leggenda, Il pianeta delle scimmie, Terminator, Matrix, Waterworld, e tanti altri.

C'è anche il simpatico film di animazione Wall-E.
Peccato che noi... non abbiamo l'astronave per scappare.


The Walking Dead

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