Tutti i giorni giornali, telegiornali e siti di informazione ci presentano
immagini che arrivano dalle varie zone di guerra di cui è costellato il nostro
pianeta, immagini nelle quali quasi sempre sono presenti bambini feriti o
abbandonati o denutriti o costretti alle armi.
Questo ci fa pensare che solo da quelle parti i bambini sono sottoposti a
simili crudeltà, mentre nel nostro mondo "civilizzato" non succedono, non
esistono.
Ma sbagliamo.
La prova eclatante viene dalla Thailandia, dove una donna ha dato in affitto il proprio utero ad una coppia australiana che al momento della nascita ha "rinunciato" ad uno dei due gemelli poiché affetto dalla sindrome di Down.
La storia è ancora tutta da verificare ed avrà probabilmente strascichi
giudiziari, ma se fosse vera non sarebbe la dimostrazione di quanto l'egoismo
stia straripando dal mondo occidentale ?
Indipendentemente dal fatto che il bambino sia malato, a fronte del fatto
che è stato abbandonato, di chi risulterà essere essere figlio ?
Una delle missioni dei genitori è proprio quella di dare ai propri figli
dei punti fermi, delle certezze, invece a questo bambino vengono negate. Per
volontà di uomini e donne a questo bimbo viene negato il diritto di avere una
mamma ed un papà.
Sarebbe amore questo ? Sarebbe altruismo ?
Quando avevo letto la storia di quel cantante inglese e del suo compagno, che avevano deciso di avere un bambino attraverso la fecondazione in vitro e con un utero in affitto, negando al nascituro il diritto di avere una mamma, pensavo che queste storie di egoismo "estremizzato" appartenessero solo al mondo dell'omosessualità.
Quando avevo letto la storia di quel cantante inglese e del suo compagno, che avevano deciso di avere un bambino attraverso la fecondazione in vitro e con un utero in affitto, negando al nascituro il diritto di avere una mamma, pensavo che queste storie di egoismo "estremizzato" appartenessero solo al mondo dell'omosessualità.
Invece mi sbagliavo: queste crudeltà arrivano da ogni direzione.
Un figlio è la naturale prosecuzione della nostra vita, un qualcuno con cui
fare il "passaggio di consegne", con cui scambiare il diritto all'esistenza nel
normale ciclo della vita, invece è diventato uno strumento per soddisfare il
proprio ego, un giocattolo da buttare quando è rotto.
Ma quando una civiltà non ama i propri figli, dietro l'angolo il risultato
può essere solo uno : autodistruzione.
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