Qui sto cercando di elencare i post più importanti che hanno pubblicato in rete.
PS : In Italia non ci stiamo accorgendo di nulla, forse è il momento di iniziare ad informarsi.
Beginning of the End? Oil Companies Cut Back on Spending
Gail Tverberg, economista (attuario), si interessa di tematiche legate a gas, petrolio, acqua e cambiamenti climatici. Con questo articolo del 25.2.2014 segnala l'inizio della fine : le maggiori compagnie petrolifere hanno deciso di non fare più investimenti, cioè nuovi pozzi o nuove tecnologie, perchè costano troppo, o meglio perchè gli introiti non coprono le spese (il prezzo del petrolio è troppo basso per giustificare nuovi investimenti, e aumentare il prezzo significherebbe mettere in crisi lo sviluppo globale e quindi far calare la domanda di petrolio, rendendo invano comunque l'investimento).Significa una sola cosa : il petrolio si avvicina alla fine.
Ma c'è di peggio : Nel momento più critico della crisi energetica, le compagnie petrolifere gettano la spugna.
Informazioni in italiano
[25-03-2014] Trad. in italiano di un ottimo articolo spagnolo che spiega i concetti della Tverberg
Cold, Hungry and in the Dark
Bill Powers, un analista energetico indipendente di Washington, ha pubblicato nel 2013 un libro intitolato "Cold, Hungry and in the Dark" nel quale spiega come negli Stati Uniti sta per esplodere il mito dello Shale Gas (gas da argille), nel quale il mondo economico ha posto una eccessiva fiducia, ai soli fini di costruire una bolla speculativa.Dai 100 anni di indipendenza energetica promessi da un ignaro presidente Barack Obama, ai 2 anni indicati dai geologi.
Il rischio sarà di ritrovarsi improvvisamente al freddo, alla fame e nell'oscurità.
Informazioni in italiano
[04-10-2013] Una nuova bolla energetica sullo Shale Gas
[01-04-2014] Shale Gas, al massimo due anni di abbondanza
Global Oil Market Forecasting: Main Approaches & Key Drivers
Conferenza tenuta da Steven Copits (Managing Directon della Douglas Westwood, società di consulenza energetica britannica), presso la Columbia University il giorno 11 Febbraio2014.Ha evidenziato come il modo di pensare il modello di calcolo dei prezzi del petrolio (basato sulla domanda) sia ormai superato,e ne andrebbe sviluppato uno completamente opposto; sempre che la Cina, con la sue mole, non entri nel mercato causando ulteriori problemi (= aumento del prezzo dei prodotti petroliferi).
Informazioni in italiano
[04-03-2014] Il sistema energetico nel suo punto critico : Perché non si tornerà indietro
Otra década de excusas [oltre 10 anni di scuse]
Antonio Turiel è in fisico spagnolo che si "diletta" ad analizzare i problemi del picco del petrolio, i problemi delle fonti di energia e le conseguenze sociali.Il suo blog "The Oil Crash", costantemente aggiornato con dati e grafici di analisti di fama mondiale, è seguito da oltre 3 milioni di utenti.
In questo articolo Turiel riassume tutti i problemi planetari, dallo sviluppo insostenibile, al picco del petrolio, dall'inquinamento all'esaurirsi delle risorse.
Traduzione in italiano
[03-04-2014] Tappare le crepe del muro della realtà col nastro adesivo
The end of cheap oil
by Colin J. Campbell and Jean H. Laherrère, Scientific American, March 1998Il padre di tutti gli articoli che segnalano la fine del petrolio, scritto da un geologo inglese, consulente per 40 anni delle maggiori compagnie petrolifere mondiali, e da un ingegnere francese, per anni impiegato nella Total, la compagnia petrolifera nazionale francese.
Due tecnici conoscitori dei dati di migliaia di pozzi di petrolio sparsi per tutto il mondo.
Nel 2013 Laherrère ha pubblicato un nuovo suo lavoro, confermando quanto ipotizzato nel 98, ed accusando di immobilismo i governi occidentali, contro il rischio imminente derivante dalla fine del petrolio.
Traduzione italiana
La fine del petrolio a buon mercato
La follia dell'ipendenza energetica Americana... &
Crepe che cominciano ad apparire nel settore del gas naturale
Breve e pessimistica disamina dell'analista indipendente Steve S.Angelo (dal sito SRSrocco report) sulla situazione energetica degli Stati Uniti, tra il miraggio dell'indipendenza energetica ed la crescita non più florida della produzione di gas naturale, che minaccia di finire prima del previsto.
E gli europei stanno persino firmando accordi per comprare gas negli USA che..... non hanno nessun terminal per vendere gas !!!
Informazioni in italiano
[03-04-2014] La Strategia USA : verrà in Europa lo Shale GAS Yankee ??
[31-03-2014] Tverberg: L'Assurdità dell'Export di Gas Naturale USA
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