giovedì 8 maggio 2008

La domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto

Qual è la domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto ?


Su un racconto semi umoristico dello scrittore inglese Douglas Adams c’è un episodio in cui gli uomini chiedono al supercomputer “Deep Thought” di rispondere a questa domanda, ma senza porla in modo esplicito. Il supercomputer allora, anche se titubante, prima si prende 7 milioni di anni per pensare, dopodichè dà una risposta evasiva (il numero 42) ed infine sentenzia che gli uomini non conoscono neppure la domanda.

Ma esiste davvero questa domanda ?
Dato che non sono riuscito a trovarne nessuna, vorrei proporne una io, che è la seguente: “L’universo, senza esseri intelligenti e coscenti, esisterebbe ?”.
Oppure ancora pià semplice :
“L’universo senza esseri consapevoli esisterebbe ?”.

All’apparenza questa sembra una domanda banale e quasi senza senso, invece secondo me nasconde il significato della vita e la profonda divisione tra mente e materia del mondo occidentale moderno (se non erro originatasi a partire dal filosofo Renè Descartes ).

Ovviamente la domanda non ammette mezze risposte, e bisogna rispondere Si o No.
Chi risponde No a questa domanda, è convinto che l’universo senza esseri coscenti come gli uomini non servirebbe a nulla, e quindi è un luogo costruito su misura per loro, che possono viverlo (e guardarlo).
Da questa posizione ne consegue che esiste un fine nella vita.

Chi invece risponde con un convinto Si, sostiene che la presenza dell’uomo nel cosmo non sia indispensabile, ed anzi l’universo può fare a meno di creature intelligenti e consapevoli, visto che la loro presenza è un fatto fortuito, casuale.
Forse chi sostiene questa posizione non si rende conto delle conseguenze che comporta, le quali sono per certi versi paradossali. Se la presenza dell’uomo nell’universo è inutile, le regole etiche e morali non hanno nessun valore : perché condannare un uomo che ruba o uccide, se comunque la sua presenza è frutto del caso ? Che senso ha vivere ? A chi può servire ? Ai posteri : ma perché lavorare per i posteri invece di godersi la vita ?

E infine la domanda nella domanda :
Se l’universo esistesse anche senza esseri coscienti, chi potrebbe testimoniare la sua esistenza ?
La risposta a questa domanda è molto semplice : nessuno.
(quindi, aggiungo io, e' come se non esistesse !!)

Comunque, dato che questa non e' una teoria scientifica, anche se moltissimi uomini di scienza la sostengono.
Al contrario è solo una posizione “filosofica”, o meglio un Dogma, e chi la sostiene lo fa come un atto di fede, visto che si tratta di una teoria indimostrabile.