mercoledì 31 dicembre 2014

Io, lavoratore di Serie D

Avete notato in questi giorni quante persone si sono indispettite se non inalberate per l'ipotesi in futuro di poter LICENZIARE i lavoratori pubblici ?
Ma non era scritto sulla nostra costituzione che TUTTI i cittadini sono UGUALI davanti alla legge ???
Si, ma per i SINDACATI la cosa è ben diversa.
Ad esempio, davanti a me ci sono prima i lavoratori di Serie A, cioè proprio quelli a cui lo stato offre un lavoro sicuro.
Poi ci sono  i lavoratori di Serie B, quelli che Sindacati & C. non permettono di licenziare grazie all'articolo 18, anche se RUBANO o DORMONO o SI ASSENTANO durante l'orario di lavoro (che è la stessa cosa).
Poi ci sono i lavoratori di Serie C, cioè quelli che grazie al Jobs Act avranno le tutele crescenti.
Ed infine ci sono io, i lavoratore di Serie D, che lavorando in una piccola azienda, come ce ne sono tante, che di tutele non ne ho praticamente nessuna, nonostante abbia famiglia numerosa da mantenere.
Ma non mi lamento, perchè c'è anche chi, senza lavoro, si trova in una situazione peggiore della mia.
Beati quelli che vivono nel posto di lavoro INTOCCABILE, con i loro formidabili Sindacati che difendono i diritti dei lavoratori.
Ma quali lavoratori ?
Ovvio : solo quelli iscritti al sindacato.
Tutti gli altri, possono anche morire.

venerdì 26 dicembre 2014

La burla del nostro calendario



Il calendario che usiamo oggi, non è sempre esistito in questa forma, ma forse ha assunto questa forma per un motivo molto banale, direi quasi comico.

Ma come mai la conformazione dei mesi è così strampalata ?

Facciamo un breve passo indietro.
Prima del calendario attuale, esisteva il Calendario Giuliano, promulgato da Giulio Cesare nel 46 Avanti Cristo, grazie ai calcoli di un astronomo greco, un certo Sosigene di Alessandria, che aveva tratto spunto dal calendario Egizio, sempre composto di 12 mesi.
Purtroppo il Calendario Giuliano aveva un errore : accumulava un piccolo ritardo ogni anno rispetto al movimento "astronomico" della terra attorno al sole, tanto che nel 1500 si erano accumulati circa 10 giorni.
Nel Marzo del 1582  il papa Gregorio XIII si rese conto che la pasqua, di questo passo, avrebbe finito per essere celebrata d'estate, così nominò una commissione di esperti, presieduta dal matematico bavarese Cristoforo Clavio (gesuita, professore del Collegio Romano), e da altri tre esperti della penisola :
- il medico calabrese Luigi Lilio,
- il matematico e astronomo siciliano Giuseppe Scala
- il matematico perugino Ignazio Danti.

Il nuovo calendario, che usiamo tutt'oggi, entrò in vigore il 15 Ottobre 1582.


Vediamo, attraverso le nostre fonti, come potrebbe essere andata la storia dei 12 mesi.......

Roma, 3 Ottobre 1582.
E' un tardo pomeriggio, il sole si avvia al tramonto.
Entro un lussuoso palazzo quattro persone si incontrano su un tema molto importante : si sta per prendere una decisione che avrebbe influenzato per sempre la vita dell'intera umanità.

L'ultimo ad arrivare è il presidente della commissione, il matematico bavarese Cristoforo Clavio, che ha una parlata con un forte accento "tedesco".
- Allora ? - chiede - Mi hanno riferito che il lavoro è finito, e che quindi abbiamo un nuovo calendario.
Giuseppe Scala - Certo Professore, abbiamo studiato tutto il lavoro di Copernico sui moti di rivoluzione e siamo giunti alla conclusione che l'anno deve avere 365 giorni.
Luigi Lilio - Abbiamo quindi diviso l'anno in 13 mesi di 28 giorni, molto simili alle fasi lunari e ad altri cicli naturali (Lilio essendo medico conosceva anche altre questioni cicliche di 28 giorni).
Ignazio Danti - Ma dato che mancava un giorno, abbiamo pensato di fare l'ultimo mese di 29 giorni per far quadrare i conti, mentre c'è Febbraio che diventa di 29 giorni, ma solo negli anni bisestili.
Giuseppe Scala - Vede Professore, tutto quadra, è venuto perfetto. 
Il matematico bavarese, inizialmente silenzioso, assunse gradualmente un'espressione paonazza, e trattenendo il respiro, aveva gli occhi che sembravano essere di lì per schizzare fuori dalle orbite.
Ad un certo punto esplose con una raffica di improperi che non si possono scrivere, ma che possiamo immaginare, dopo di che sbottò :
- Italiani, razza di imbecilli, ma come vi è venuto in mente di fare un anno di 13 mesi ! In 13 erano a tavola all'ultima cena ! E' un numero che a noi cristiani porta iella, scalogna e sfortuna. Come avete potuto essere così imprudenti e distratti !!! Domani mattina ho l'udienza col Papa per la presentazione del nuovo calendario. Razza di imbecilli, ma volete mandarmi sulla forca ??? Anzi, peggio !! Al rogo come Girolamo Savonarola ???
Presto, datemi questo calendario, e una penna. Ecco dunque, togliamo subito questo maledetto tredicesimo mese, e distribuiamo i 29 giorni nei restanti 12 mesi, anzi 11 perchè Febbraio non si tocca perchè serve per gli anni bisestili. Dunque, dunque, 29 non è divisibile per 11. Come facciamo ?
I tre scienziati italiani sono mortificati, non sanno cosa dire, non hanno il fiato nemmeno per rispondere. Eppure i calcoli erano stati fatti alla perfezione, il calendario sembrava proprio la quadratura del cerchio, e invece....

Il professore gesuita rimugina, poi ha la soluzione - Va bene allora facciamo che ai mesi dispari aggiungiamo 3 giorni, mentre ai mesi pari ne aggiungiamo 2, tranne febbraio. Avanza ancora un giorno, ecco, mettiamolo ad Agosto. - e scribacchia quell'ultima correzione -  Danti, prenda il pallottoliere e faccia il conto : a quanti giorni siamo ?
Ignazio Danti - Dunque, trenta dì conta novembre, con april, giugno e settembre, di ventotto ce n'è uno, tutti gli altri ne han trentuno. Fa 365 giorni, professore.

Prof. Clavio -  Bene, Benissimo, ora si che tutto quadra !!!! Mettiamoci anche un bel titolo per fare bella figura con il Papa, ecco chiamiamolo in suo onore "Calendario Gregoriano" ed è perfetto. Datemi qua tutte le carte che domani vado a presentarlo.
Ecco, avete visto che voi abitanti della penisola italica se guidati dalla sapienza bavarese riuscite a fare le cose giuste ?  Questa sì che è scienza !
(sottovoce) Naturalmente il merito sarà tutto mio.

Attentati TAV : Renzi sbaglia.

Non sono affatto d'accordo con Matteo Renzi, quando minimizza gli attentati alle reti ferroviarie italiani, declassandoli a banali "sabotaggi" e smentendo il ministro Lupi che li aveva catalogati come "Atti Terroristici".
In primo luogo, minimizzare l'azione di squilibrati o di delinquenti è sempre controproducente, soprattutto se è proprio il Presidente del Consiglio che lo fa. Diventa un modo per autorizzare ulteriori atti di violenza, o per incitare altri all'emulazione, perchè "tanto si rischia nulla".
In secondo luogo non si tratta di sabotaggio per il semplice fatto che questi "terroristi" non hanno scollegato un filo elettrico spegnendo i treni, cioè causando un disservizio, ma hanno buttato degli ordigni incendiari allo scopo di massimizzare i danni alle infrastrutture ferroviarie, in particolare i sistemi di segnalazione, con i quali si garantisce anche la sicurezza della circolazione dei convogli.

Un sistema per spaventare passeggeri e personale ferroviario, oltre che l'opinione pubblica.
Questo dalle mie parti, oltre che interruzione di pubblico servizio e danneggiamento, si chiama gesto terroristico.

Non conosco i rapporti "costi-benefici" dell'opera in corso di realizzazione in Val di Susa, quindi per questa non esprimo nessuna opinione in merito. Ma in generale la realizzazione delle ferrovie ad alta velocità è di importanza strategica per lo sviluppo del paese, come avvenuto in altri paesi del mondo, Giappone compreso, fin dai lontani anni '60.
E che abbiamo bisogno di un rafforzamento significativo delle nostre ferrovie, lo dimostrano palesemente le autostrade del Nord, intasate di TIR.


Per finire, mi trovo d'accordo con quello che ha detto  l'ex procuratore Caselli :
Un conto è discutere, fare dibattiti e convegni, manifestare in strada, un altro è assaltare con la forza un cantiere da tutti autorizzato dove si trovano onesti operai impegnati a guadagnarsi la pagnotta e forze dell'ordine asserragliate a difenderli. Tutto questo è estraneo alla democrazia. 


[Il Messaggeto]  - Bologna, attentato incendiario. Lupi: atto terroristico all'alta velocità
[Huffington Post] - Il vero danneggiato dagli attentati ai treni è il movimento No Tav
[La Stampa] - Attentati Tav, Caselli: "Gesti contrari alla democrazia: grave che tanti intellettuali li minimizzino"

lunedì 22 dicembre 2014

A proposito di Ragione e Fede

Un giorno, un professore ateo sfidò i suoi alunni, chiese: “Dio ha fatto tutto ciò che esiste?”
Uno studente rispose coraggiosamente: “si l’ha fatto”
“Proprio tutto?” chiese il professore. “si proprio tutto” rispose lo studente
“Allora Dio ha fatto anche il male giusto?” rispose il professore “Perché il male esiste….”
Lo studente non seppe rispondere e restò in silenzio. Il professore era visibilmente soddisfatto di aver provato ancora una volta che la fede era un mito.

All’improvviso un altro studente alzò la mano e chiese: “Posso farle una domanda professore?” “Certamente” gli rispose il professore
“Il freddo esiste?” “E’ chiaro che esiste” rispose il professore “Non hai mai sentito freddo?”
“In realtà professore il freddo non esiste, secondo le leggi della Fisica, ciò che noi consideriamo freddo nella realtà è assenza di calore. Un oggetto può essere studiato solo quando ha e trasmette energia, ed è il calore che fa in modo che tale corpo ha e trasmette energia. Lo zero assoluto è l’assenza totale e assoluta del calore, tutti i corpi rimangono inerti, incapaci di reagire. Ma il freddo non esiste. Noi abbiamo creato questo termine per descrivere come ci sentiamo quando ci manca il calore”
“E l’oscurità?” continuò lo studente “Esiste” rispose il professore
“Di nuovo, professore, si inganna: l’oscurità è l’assenza totale di luce. Possiamo studiare la luce, ma non l’oscurità il prisma di Newton scompone la luce bianca nei suoi vari colori, secondo la lunghezza d’onda”
E infine lo studente chiese: “E il male, professore, esiste il male? Dio non creò il male. Il male è l’assenza di Dio nei cuori delle persone. L’assenza dell’amore, dell’umanità e della fede. L’amore e la fede sono come il calore e la luce, la loro assenza produce il male”
Questa volta era il professore che restò in silenzio.



Nota : qualcuno, erroneamente, attribuisce questo discorso ad Albert Einstein, ma non è vero.





lunedì 8 dicembre 2014

Angela Merkel è Terrorizzata !!!

Angela Merkel continua a dare giudizi sui bilanci degli altri paesi europei. Ieri toccava a Grecia e Spagna, oggi tocca a Italia e Francia.
Ma come mai tutto questo amore verso gli altri ?
Come mai la cancelliera teutonica si preoccupa così ripetutamente per i vicini di casa, come una mamma premurosa ? Da quando in qua la Germania si occupa del bene degli altri paesi ?
Del resto, come dice il manuale, in politica estera non esistono stati "amici", se non quelli con cui si fanno affari.


E di affari la Germania con gli stati europei ne sta facendo tanti, visto che esporta di più verso i paesi dell'eurozona che altro, tanto che lo stesso governo tedesco si è accorto del problema, anzi tra le righe dei documenti ministeriali, l'avrebbe proprio ammesso.
Soltanto che nell'Eurozona, appunto, c'è l'Euro, e con esso anche un meccanismo che nessuno vi ha spiegato, che si chiama TAGET 2, un meccanismo che riguarda gli scambi bancari all'interno dell'area Euro.
Un meccanismo che sta allarmando non poco il governo tedesco, tanto che, più correttamente si dovrebbe parlare di uno stato di terrore.
Ma perché la Merkel-Trupp dovrebbero essere  preoccupata delle economie dei paesi verso i quali esporta a go-go e quindi incassa soldi a palate ?
Eh, è proprio sul meccanismo dell'incassare Euro che ci sono dei problemucci : vediamoli con l'esempio tipico, l'acquisto di una automobile tedesca.
Dunque, vi siete innamorati dell'ultimo modello della Volkswager, o della Bmw (ecc), tanto che dopo agognate discussioni con la moglie e notti insonni di riflessioni, siete andati al concessionario e avete acquistato il modello che più vi sembrava adatto alle vostre esigenze, pagando diciamo circa 20.000€.
Fin qui tutto normale. Ma cosa succede quando la banca del Concessionario italiano bonifica allo stabilimento in Germania l'importo dell'autovettura ? Si spostano Euro dall'Italia alla Germania ?
Ma no, non ci sono furgoni blindati che corrono continuamente da uno sta all'altro, le Banche spostano semplicemente numeri tra i loro computer !!Le banche che ricevono questo denaro virtuale devono però avere delle garanzie, che tipicamente sono costitutite dai titoli di stato del paese dal quale arriva il pagamento; in Italia ad esempio sono i BPT.
E cosa succede se l'Italia o la Spagna fanno crack ?? La Bundesbank e le banche tedesche si trovano improvvisamente con degli spaventosi buchi nei loro bilanci, e rischiano a loro volta il collasso.
Dite che mi sto sbagliando ? 


Guardate questo grafico, un grafico che stranamente sta facendo il giro di mezzo mondo, e che si trova in tutti i siti e tutti i blog che parlano di Euro, o di economia "internazionale".
Si vede come la Germania dal 2008 ad oggi abbia incassato enormi quantità di denaro, a discapito principalmente di Spagna ed Italia, con le quali è quindi "esposta" dal punto di vista finanziario grazie al "demenziale" sistema Target 2.


Tutto per colpa di questa "falsa" Unione Europea, dove non esiste alcun sistema di solidarietà tra gli stati, dove un singolo stato può fare il default (vedi Grecia), mettendo sul lastrico le proprie famiglie, ma lasciando intatti tutti gli altri stati.
Avete capito bene, ad Angela Merkel degli Italiani o dei Greci non glienefregaproprioniente.
E' preoccupata solamente per le SUE BANCHE !

Viva l'Euro e i burocrati che l'hanno inventato.


Articoli Correlati
[Libero Quotidiano] - La Germania ammette: "Il nostro surplus di esportazioni danneggiano l'Eurozona"
[Scenarieconomici.it] Per la Merkel siamo insufficienti, Francia inclusa ma quest’ultima…
[Il Fatto Quotidiano] - Crisi, Angela Merkel boccia Renzi e Hollande: “Riforme insufficienti”
[Il Sole 24 Ore] - Ecco come funziona il cervellone che protegge l'euro (e perché al Sud viene imposta austerity anche in fasi recessive)

Spiegazioni Tecniche - Approfondimenti
[Wikipedia] - Target 2
[Usemlab.com] - Il meccanismo Target 2
[NoisefromAmerika] I famosi saldi Target 2
[Pasquale Marinelli] Target 2 Cos'è e come funziona

venerdì 5 dicembre 2014

Petrolio : come darsi una zappata sui piedi

Il prezzo del petrolio è in picchiata, ma non è proprio una buona notizia, anzi, c'è il rischio che l'economia mondiale cada in una spirale di ulteriore crisi.
Prima di tutto l'aumento dei prezzi è un indice che ci dice che c'è poca richiesta di petrolio .
I motivi sono molti, e non solo la guerra in atto tra Stati Uniti e Russia; probabilmente la principale causa è la crisi "mondiale" : si viaggia meno, si produce meno plastica, si asfaltano meno strade, meno beni da consegnare, meno camion circolano per le strade, ecc..

Ora potrà sembrare una contraddizione, ma un prezzo del petrolio basso è un problema molto serio, perchè compromette la solidità finanziaria di numerose compagnie petrolifere (che di certo chiuderanno bottega), ma soprattutto di molti paesi, i quali usano gli introiti delle esportazioni di petrolio per garantire la pace sociale.  

Capite bene che se mancano introiti, a breve alcuni stati si troveranno in una situazione molto difficile :  vediamo in un grafico l'evoluzione del prezzo del petrolio nel 2014 .
 

Come si vede, diversi stati che con il petrolio a 100$ al barile, a inizio anno avevano il bilancio statale coperto dagli introiti dell'industria petrolifera (a sinistra, scritti in azzurro),  ora non hanno più copertura finanziaria (stati in Rosso alla destra del grafico).
Nei paesi più deboli, questa situazione potrebbe generare ulteriori guerre civili.

Negli Stati Uniti, numerose compagnie petrolifere a causa del prezzo del petrolio per loro insostenibile, quando confrontato con i costi di estrazione, rischiano di venir assorbite da quelle più grandi se non addirittura di essere "nazionalizzate".
Ma questo "comunismo americano" potrebbe arrivare anche in altri stati.
Trascuro poi il fatto che questi interventi di salvataggio comporteranno problemi di bilancio a numerosi governi che dovranno intervenire per salvare le proprie compagnie petrolifere, con costi che ricadranno sui cittadini.
 Un problema ancora più grave sarà costituito dai  molti pozzi di petrolio a breve verranno abbandonati o chiusi perché "improduttivi", o meglio "non economicamente convenienti".
Dopo queste chiusure  il prezzo del petrolio invertirà la tendenza e comincerà a salire fino al punto in cui la domanda calerà, causando una ulteriore contrazione economica dei paesi occidentali.
Il tutto entrerà cioè in un circolo vizioso che si fermerà solo quando troverà un nuovo punto di equilibiro tra domanda ed offerta, ma sarà in una posizione molto molto più bassa di quella in cui siamo adesso.
A meno di ulteriori svolte clamorose, una ulteriore recessione è alle porte.

Troveranno  i politici del nostro pianeta una menti illuminata pronta con la soluzione ?



Questo scritto è una sintesi dell'articolo La Spirale di Anonio Turiel
Versione tradotta in italiano : nel sito Effetto Risorse.

giovedì 4 dicembre 2014

Sindacati Extraterrestri

Forse potrò apparire controcorrente, ma in tutta sincerità sulla questione degli imprenditori eroi, direi che ha ragione Renzi.
Essere imprenditore in Italia richiede una dose di coraggio non comune, perchè le avversità contro cui lottare sono davvero tante. Si deve lottare contro la burocrazia oberante, contro le banche asfissianti, contro il Fisco opprimente, ed infine contro i sindacati extraterrestri.

Sì extraterresti, perchè con le loro esternazioni è come se avessero dichiarato di non saper nulla di come si fa impresa, di quante difficoltà ci sono per far quadrare i conti, di quante difficoltà ci sono per incassare quanto dovuto, di quante difficoltà ci sono per capire le innumerevoli leggi e leggine che regolamentano tutto e spesso anche il contrario di tutto.
Ma c'è un elemento che contraddistingue gli imprenditori che i sindacati non evidenziano, e cioè che sono persone hanno scelto la via più difficile per guadagnare dal proprio capitale, via mille volte più impervia di chi i guadagni gli raccoglie giocando nei mercati finanziari.
Sì perchè a differenza dell'imprenditore, che solo per comprarsi il capannone deve versare circa il 10% in tasse e balzelli vari, lo speculatore invece comprando azioni in borsa, non deve pagare quasi nulla, se non uno “zero virgola”.
Cioè, paradossalmente, lo stato tassa chi investe creando posti di lavoro, mentre per chi investe al solo scopo di guadagnare e senza alcuna utilità sociale, non chiede nulla.
E questo praticamente in tutto il mondo.
Inutile contastare il Jobs-Act, inutile demonizzare il governo, e soprattutto, inutile reclamare soldi per far girare l'economia : non ci sono perchè semplicemente sono tutti nei mercati finanziari.

Torneranno un giorno i sindacati ad appoggiare i piedi per terra ?

martedì 2 dicembre 2014

Dio.... non è mai stato comunista !




Dunque, non so se ci avete fatto caso, ma tra i 10 comandamenti c'è scritto "7. Non rubare".

No, non voglio con questo fare una lezione di etica/morale, ma vorrei dimostrare come questo comandamento, che deriva dall'antico testamento ebraico, ammetta praticamente l'esistenza della proprietà privata.

Prendiamo ad esempio il vocabolario Treccani  :

RUBARE - Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica un’azione compiuta senza ricorrere alla violenza, ma ... di modo che il proprietario o altri non se ne accorga subito.

Cioè, detta in breve, rubare significa sottrarre illecitamente qualcosa al suo legittimo proprietario.

E' quindi chiaro che se Dio ha detto (e ordinato) "Non rubare", significa ammettere implicitamente l'esistenza della proprietà privata.
Altrimenti che senso potreva avere questo comandamento ?
E' come se oggi Dio dicesse "Non superare i 130km/h in autostrada" : sarebbe un modo per ammettere l'esistenza delle automobili, visto che a piedi è un pò difficile raggiungere questa velocità.

Nella versione ebraica orginale, questo fatto è ancora più marcato :
10. Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie di lui, né il suo schiavo e la sua schiava, né il suo bue né il suo asino né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.

Quindi è chiaro che esistendo la proprietà privata, nella religione ebraica e nel cristianesimo non ci sono gli estremi per il comunismo.



Ma.. è il Papa ad essere comunista

Nel 2014 in molti hanno dato del Comunista a Papa Francesco.
In verità il Papa ha solo chiesto maggiore giustizia sociale (cioè, in pratica ha chiesto di dividere equamente i beni presenti sulla terra), e questo non significa che sia contro la proprietà privata o contro i capitali o che sia comunista.



"I neoliberisti accusano Papa Francesco di essere comunista: è curioso, visto che il comunismo in alcuni Paesi è ormai solo un pezzo da museo."
“Se l’idea del capitalismo è di generare ricchezze e diminuire le povertà, allora si deduce che ha fallito miseramente. È un sistema in crisi, che genera tragedie e catastrofi sociali, perché riduce la persona a un semplice bene di consumo
"I liberisti credono che l'economia si auto-regola, parlano di mano invisibile che compensa domanda e offerta, ma è una mano ladra".
[Oscar Maradiaga, presidente di Caritas internazionale, 28/11/2014]