venerdì 30 maggio 2014

Follia Globale

La follia dei mercati è ormai globalizzata : ovunque nel mondo gli investitori si concentrano praticamente solo sulle borse, togliendo soldi dove invece l'economia reale ne avrebbe necessità (cioè dal lavoro, quello che fa funzionare il mondo).
Lo conferma questo grafico pubblicato da ZeroHedge : il prodotto interno lordo mondiale (Global GDP, in blu) in calo (fabbriche che chiudono, disoccupazione, povertà, terzo mondo allo stremo, ecc..), mentre il valore dei mercati azionari (Equity Prices, in rosso) sale sale sale sale.....


Si dimostra in modo "disarmante" che mentre chi ha soldi e può permettersi di giocare in borsa, fa ulteriori soldi (ovviamente senza creare nessun posto di lavoro), per tutti gli altri sono solo lacrime e sangue.


Ma ci sono politici che se ne accorgono ?


Incredibile, ma sembra proprio di si : il presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy, proprio in questi giorni ha detto :

L'Ue cambi rotta subito: è "urgente" ed "essenziale" che sia "anche protettiva", "non solo degli affaristi, ma anche "dei lavoratori", "non solo quelli con i diplomi e che sanno le lingue ma di tutti i cittadini".


Postilla
Herman Van Rompuy è presidente del consiglio europeo dal 1 Dicembre 2009 : ci ha messo praticamente 4 anni e mezzo per accorgersi che l'Europa è più per gli affaristi che per i cittadini !!!
Che sia stato lo scossone elettorale ?

martedì 20 maggio 2014

L'economia di carta basata sul nulla

I paesi occidentali si stanno impegnando sempre di più per vendere il proprio oro. E a volerlo vendere sono soprattutto le Banche Centrali.
Anzi forse è il caso di dire che lo stanno svendendo.
Ma cosa c'è dietro tutto questo ? E' una logica di mercato o ci sono altri interessi (a nostro discapito) ?

Andiamo con ordine, perchè basta vedere un paio di siti specializzati e fare 2+2 , per capire in quale disastro le banche stianno portando il mondo occidentale.


Notizia 1 - Il Sole 24 Ore - Oro, in Europa cade ogni limite alle vendite di riserve


Come riportato da Il Sole 24 Ore, da settembre 2014 le banche centrali dell'Unione Europea potranno iniziare a vendere liberamente e senza limiti le loro riserve auree.
Cioè l'EURO rischia di restare una moneta di pura carta senza alcun valore !
Per quale motivo le banche dell'area Euro vogliono liberarsi della loro reale "ricchezza"?


Notizia 2  -  Esportazioni di Oro Americano - Il deficit cresce


Per trovare il bandolo della matassa, ci viene in aiuto il ricercatore indipendente Steve St Angelo (SRSroccoreport.com), specialista in metalli preziosi.
In primo luogo ci fa notare come l'oro americano stia prendendo la via dell'oriente (Cina, India & C.) e poi della Svizzera, cioè di paesi che vogliono rafforzare la propria economia, spece se emergente.
In secondo luogo ci fa capire che la vendita di oro da parte dei paesi occidentali, può significare solo una cosa : si vuole liberarsene (e quindi deprezzarlo) a favore di qualcos'altro.

Andamento del prezzo dell'Oro 2000-2014 (in US $)

Cosa sara questo qualcos'altro ? 
E' molto molto semplice : per la Federal Reserve americana, si vogliono semplicemente valorizzare i Dollari, per l'Europa ovviamente l'Euro, ma soprattutto per le Banche "private" si vogliono valorizzare tutti gli investimenti in titoli di carta (azioni, obbligazioni, derivati, ecc).

Come riporta l'articolo di SRSrocco Report : 
As I stated several times before, the West continues to print money and manufacture derivatives, while the East acquires gold hand over fist.
Come ho detto parecchie volte in passato, mentre l'Ovest continua a stampare denaro e fabbricare derivati, l'Est acquista oro a man bassa.

Quindi ?
I paesi occidentali nello sforzo di dare valore alla carta emessa dalle banche, si stanno spogliando di tutte le loro ricchezze, mentre altri paesi come quelli orientali, stanno consolidando il valore della loro moneta.
Cosa succederà quando i paesi occidentali avranno finito di vendere tutto l'oro contenuto nei loro forzieri ?
E soprattutto, che valore avranno tutti i pezzi di carta che sanno stampando ?

Proprio quello che avete pensato : Zero.

lunedì 12 maggio 2014

domenica 11 maggio 2014

Il debito pubblico del Giappone preoccupa

Notizie allarmanti sono pubblicate in questi giorni dai siti internazionali di informazione economica, riguardo l'enorme debito pubblico giapponese, che ha ormai superato l'equivalente di 10.000 miliardi di Dollari US.
Ma a parte il valore assoluto, quello che preoccupa è il rapporto tra l'indebitamento dello stato ed il PIL, che risulta essere il peggior valore al mondo.
Per il 2014 la proiezione ci dice che il rapporto del debito pubblico Giapponese sul PIL è il 227% !!
Per fare un paragone, basta tenere presente che negli Stati Uniti il debito pubblico è al 107% del PIL, mentre in Italia è al 130%, ed in Germania è al 80%.
Terremoto, maremoto, Fukushima e crisi economica si fanno sentire pesantemente.
Come uscirà il Giappone da questa situazione ? E soprattutto.... potrà uscirne ?

http://www.tradingeconomics.com/japan/government-debt-to-gdp




Approfondimenti
[www.tradingeconomics.com]  Indicatori Economici Mondiali
[zeroedge.com]   Japan Debt Update: ¥1,020,000,000,000,000.00
[www.usdebtclock.org]  world-debt-clocks aggiornati in tempo reale

venerdì 9 maggio 2014

Eurocreduloni : Pronti a negare persino l'evidenza

Grazie a questo semplicissimo grafico, il sito scenarieconomici.it ci dimostra come l'Euro sia stata per l'Italia una bella "fregatura".
La Gan Bretagna, fuori dall'Euro, dopo la crisi si è ripresa; l'Italia invece in picchiata.


Purtroppo in Italia siamo pieni di Eurocreduloni, tanto che, pur di non ammettere lo sbaglio, sono pronti persino a negare l'evidenza.
A discapito di tutti.

sabato 3 maggio 2014

Che eredità lascieranno i giapponesi ?

Sfogliando la rete in cerca di novità sulla situazione della centrale nucleare giapponese di Fukushima, iniziano a diventare sempre più insistenti le notizie e le immagini relative alle conseguenze delle radiazioni.



Le radiazioni, infatti, si riversano veramente dappertutto, direttamente o indirettamente.


Quindi i risultati vanno : da un timido coniglio bianco senza orecchie


Ad effetti sulla verdura "mutante" (sembrano pomodori, ma chi può dirlo ?)


Alla "pannocchia" siamese..


Oppure i pesci con livelli di radioattività 124 volte superiori al "sopportabile" per la vita umana


Ma questa purtroppo è solo la parte emersa dell'iceberg.
Quali saranno le conseguenze golabili di tutta l'acqua radioattiva che si è riversata in mare ?


E soprattutto, che ne sarà dei giapponesi ?

I tre reattori nucleari infatti, come saputo mesi dopo l'incidente, erano arrivati alla fusione (melt-down) poche ore dopo lo tsunami, e tutto quello che ci hanno raccontato (ovviamente) erano solo informazioni atte a rassicurare "il popolo".

E quindi, dove adesso sono i tre reattori ?

Sono sparpagliati su tutto il Giappone.




Approfondimenti

[12.9.2013]  La paura di Fukushima e il codice “Fao 61″ sulle scatole di tonno
[13.1.2014]  Fish testing at 124 times over radiation limit caught off Fukushima
[march 2012]  Radioactive seawater impact map

giovedì 1 maggio 2014

Cosa lasceremo ai nostri figli ???


Mi chiedo quale sia stata la mente malata a cui è venuta l'idea delle discariche.
Plastica, legno, ferro, gomma, metalli, stoffa, frigoriferi, divani e chi ne ha più ne metta, che senso ha ammassarli fuori città ?
Che sia un'idea per mettere da parte oggetti utili, per il futuro quando di petrolio non ce ne sarà più ?

Del resto  nel mondo ci sono già comunità che sopravvivono raccogliendo i rifiuti nelle discariche, come riportato da questo articolo di greenme.

E' la fine che faranno i cittadini Roma & dintorni ?