domenica 18 dicembre 2016

Il Movimento 5 Stelle rischia l'autodistruzione

Il Gazzettino di Venezia ha pubblicato una mia lettera il 18 Dicembre che per problemi di spazio è stata in parte accorciata.
http://www.ilgazzettino.it/lettere_al_direttore/m5s_grillini_roberto_papetti_lettera_al_direttore-2148442.html 

Per correttezza la riporto in forma completa.


sabato 17 dicembre 2016

Il grande complotto alla luce del sole

Sembra un controsenso, ma i patti peggiori e scellerati che fanno maggiori danni sono quelli che vengono fatti alla luce del sole. Patti che giornali e televisioni di oggi tendono a conclamare senza mai evidenziare quali siano i pro ed i contro, tenendo il popolino nell'ignoranza.
La prova è nel fatto che questo autunno hanno dato seriamente il via ad una moneta "globale" emessa dal Fondo Monetario Internazionale, per..... il futuro controllo dell'economia mondiale.
Bazzecole, Sciocchezze, Quisquilie, Cose da nulla.



Stando ai soliti complottisti, si tende a credere che esistano delle associazioni segrete, logge massoniche, scie chimiche o quant'altro che, complottando contro l'umanità, agiscono nell'ombra magari incontrandosi nei sotterranei della città.
Anche se tali associazioni esistessero, il succo delle cose poi non cambia, perché le decisioni vere sono prese dai governi (alle volte incompetenti, altre volte venduti, ma sempre dai governi). 
Tanto per fare un esempio, basti pensare al trattato che dopo la Prima Guerra Mondiale impose alla Germania sanzioni economiche "esorbitanti", a tal punto da generare un malcontento sociale di tale entità da spianare la strada ad Adolf Hitler e la successiva Seconda Guerra Mondiale.
Per usare un termine cinematografico, oggi si dovrebbe dire "Trattato di Versailles, disastro totale!"
Peccato che a scuola, la tanto osannata scuola pubblica italiana, queste cose non le insegnano; meglio studiare il paleolitico e gli uomini primitivi, tanto per mantenere il cervello degli italiani a livello degli uomini di Neanderthal.
Non per niente il blogger Stefano Bassi nel suo il grande bluff, ci chiama italopitechi.

Ma torniamo a noi, a questo autunno, al 4 Settembre 2016, giorno nel quale in Cina si è riunito il G20, il vertice dei capi di governo dei "maggiori" paesi del mondo.
Sembra una delle tante riunioni che ci ripropongono i mass-media, con i soliti barbosi argomenti.
Eppure qui si sono messi i semi per la più grande "truffa" internazionale di tutta la storia dell'umanità.

Si, si, noi in quel mentre stavamo pensando a cose ben più importanti: il referendum, la giunta Raggi, ce lo chiede l'Europa, il via al campionato... E chi se ne frega del G20, e poi cosa cosa c'entriamo noi italiani con il G20.

Volete chiamarlo "complotto" ? Chiamatelo come vi piace, ma poco cambia : è il piano globalizzato per controllare il mondo tramite un dio che si chiama DENARO.
Non ci credete ?
Eppure è tutto vero : questo piano ha prima inserito la moneta cinese, lo Yuan, nel paniere del Fondo Monetario Internazionale, e poi ha dato il via alle "Obbligazioni" che potranno essere emesse da banche ed aziende private, ma denominate nella moneta emessa dal FMI .


Questa moneta si chiama SDR, Special Drawing Rights, o in italiano DSP (diritti speciali di prelievo).
Era nata nata nel lontano 1977 a seguito della crisi petrolifera, ma che dagli anni '80 è rimasta parcheggiata senza far quasi nulla.

Ora invece con la nuova crisi, iniziata nel 2008 con i derivati e il fallimento della Lemhan Brothers (vedi il film La Grande Scommessa) la moneta virtuale del FMI è tornata in auge... per salvare il mondo.

Ma, mi chiedo....
  • Per salvare il mondo o il mondo BANCARIO ?
  • Per salvare le nazioni in difficoltà, o per RICATTARLE  (tipo Grecia) ?
  • Per salvare i paesi poveri o per SFRUTTARLI  ?
Io di certo di economia non sono esperto, ma questo nome non mi suggerisce nulla di buono, in particolare la parola PRELIEVO....
Prelievo da dove, da quale conto corrente....??.

Gli esperti (forse a ragione) rideranno di questa mia considerazione, ma, mi chiedo : perché ci deve essere un'entità sovranazionale che controlla il mio destino ?
Sono più intelligenti di me ?
Ma gli uomini non sono tutti uguali ?
Chi sono questi per decidere della mia vita, del mio futuro ?
E poi, chi li ha votati ?



Ma nessuno si ribella ?
Dominique Strauss Kahn , precedente Direttore del Fondo Monetario Internazionale, aveva "segnalato" con un discorso a Washington del 13 Aprile 2011, che questo piano non era la ricetta "perfetta" per alleviare ai problemi di povertà del mondo.....
Vi ricordate che fine gli hanno fatto fare ?
Un mese dopo viene arrestato a New York con l'accusa di tentata violenza sessuale ai danni di una cameriera di un albergo.
Basta poco che ce vò. (Il Giornale - la cameriera che inguaiò Strauss-Kahn ha un ristorante).

Altro che massoneria, catacombe e complotti : erano solo interessi, e anche ben documentati (sotto ho riportato qualche link interessante).

Conclusione
Il piano per il controllo globale economico e finanziario del pianeta, sta arrivando.
Anche se è contro i nostri interessi, è tutto legale.
Alla luce del sole.



PS :
Come dice un famoso blogger : siate consapevoli, siate preparati


Letture Consigliate
Francesco Simoncelli - Il giorno in cui il dollaro morì
Rischio Calcolato - Un buon motivo per far fuori Strauss-Kahn
Voci dall'estero - Traduzione dal sito giornalistico investigativo CounterPunch
New World Order Currency SDR favours the Elite

Libri Sconsigliati
George Orwell - 1984

domenica 4 dicembre 2016

Le monete elettroniche, senza banche, stanno arrivando


Lentamente lentamente, le monete digitali si stanno infiltrando in tutto il mondo, prima tra tutte BITCOIN. Sono le così dette crittomonete o cryptocurrency, che funzionano direttamente tra i cittadini o tra chi effettua un pagamento, senza una banca centrale o un governo che le controlli.

Sinonimo quindi di libertà.

Un qualcosa nato tra semplici appassionati di informatica e di crittografia, che diventa di importanza mondiale. Un vero esempio di riforma che parte dal basso.
Lo dimostra il proliferare di monete digitali in tutto il mondo, la cui quotazione è ormai quotata in tempo reale come una qualunque altra moneta ufficiale, come si può vedere nel sito http://coinmarketcap.com/ .
E' vero che molte monete sono nate per specifici giochi online, ed altre si dice siano nate per fare acquisti "in incognito", ma Bitcoin e altre monete digitali sono ormai dei validi sostituti alle monete ufficiali controllate da governi e banche centrali.

Per chi non ci crede, suggerisco di dare un'occhiata a questi titoli a seguire, che ho trovato casualmente nella rete, e che raccontano come la situazione si stia appunto evolvendo nelle monete digitali, tanto che iniziano a crederci persino le banche.


Settembre 2015 - Punto-informatico.it
Blockchain, le banche vogliono la tecnologia di Bitcoin

Moneyfarm.com
La blockchain dei Bitcoin fa gola alle maggiori banche mondiali


HDBlog.it
Unicredit, Intesa Sanpaolo e altre banche vogliono la tecnologia dei Bitcoin


20 Febbraio 2016 - Linkiesta.it
Bitcoin e banche, il patto tra nemici


24 Maggio 2016 - comprarebitcoin.info
Solo bitcoin e senza banche. Possibile?


23 Giugno 2016 - Il grandebluff.info
Bitcoin per tutti (o quasi)


24 agosto 2016 - La Repubblica
Le grandi banche vogliono l'architettura di Bitcoin per le transazioni del futuro

25 Agosto 2016 - Forexinfo
Nasce il Bitcoin delle banche: il progetto che rivoluzionerà il settore bancario


9 Settembre 2016 - IBL Banca Magazine
Banche e bitcoin. La rivoluzione dei portafogli digitali e gli effetti sul ruolo degli istituti di credito – intervista a Massimo Chiriatti


Ed infine :
13 Settembre 2016 - Startupitalia.eu

5 cose incontestabili che le banche dovrebbero imparare dalla tecnologia bitcoin

La disruption dei servizi finanziari è come una corsa inarrestabile. La ripercorre Forbes, che prevede la morte imminente di carte di credito e conti


domenica 30 ottobre 2016

Elenco dei blogger che... ci stanno mettendo in guardia - AGGIORNAMENTO

Il sistema economico e finanziario mondiale ha preso una brutta piega, e la crisi del 2008 con il fallimento Lemhan Brothers è stato solo un assaggio.
Tutto il sistema, dal Dollaro allo Yen, passando per la borsa di Wall Street, mostra crepe evidenti di un collasso incombente, molto più grande di quello che abbiamo visto.
Il problema maggiore è il grande muro di gomma che i mass-media sussidiati da stati, partiti, fondazioni & C. stanno mettendo, facendo la tattica dello struzzo, facendo finta di non vedere.
Le polemiche politiche in primo piano, mentre le cose fondamentali vengono ben insabbiate per non spaventare il popolino.
Fortunatamente c'è internet e ci sono i blogger, che quotidianamente ci aggiornano sulla situazione e ci stanno mettendo in guardia sul pericolo, che non riguarda solo l'Italia.
Vediamo quali sono i personaggi più seguiti nella rete.

PS : se non sapete niente del grande crack che la finanza mondiale sta per provocare, prendetene un paio a piacimento e provate a leggere, scoprirete un mondo del quale giornali e telegiornali non hanno coraggio di parlare.

PS/2 : e se non avete tempo di leggere, ci sono i podcast di Francesco Carbone da ascoltare mentre siete in viaggio.

Blogger Italiani di Economia e Finanza

Paolo Rebuffo alias funnyking    http://www.rischiocalcolato.it/

Stefano Bassi                  http://www.ilgrandebluff.info/

Francesco Carbone       http://iltruffone.com/
                                        http://www.usemlab.com/

Francesco Simoncelli    https://francescosimoncelli.blogspot.it/

Andrea Mazzalai            icebergfinanza.finanza.com

Danilo "DT" Rambaudi   intermarketandmore.finanza.com



Blogger Italiani di Politica Internazionale

Maurizio Blondet         http://www.maurizioblondet.it/

Mauro Bottarelli          http://www.rischiocalcolato.it/author/mauro-bottarelli

Giuseppe Cirillo alias Fenrir     http://www.hescaton.com



Altri siti italiani di "polemiche" Economiche e Politiche

Scenari Economici.it          http://scenarieconomici.it/

Alberto Bagnai                     http://goofynomics.blogspot.it/2016/06/brexit-qualche-cifra.html



Queste sono persone che offrono una visione sull'andamento economico mondiale ed italiano diversa dai mass-media "tradizionali" (sono quelle che talvolta leggo).
Non vi bastano quelli italiani ?  Eccovi alcuni di fama internazionale.


sabato 1 ottobre 2016

I risultati delle democrazie forzate


L'errore di forzare le democrazie è del tutto evidente...



domenica 18 settembre 2016

Disastro ambientale in Florida - Rischiano l'acqua radioattiva



La una notizia che è rimbalzata su tutti i siti del mondo, anche se parzialmente offuscata dall'attentato di New York : una enorme voragine si è aperta in Florida sotto una vasca di liquido contaminato dello stabilimento Mosaic, una multinazionale dei fertilizzanti, dove erano depositati circa 1 milione di metri cubi di scarti dei processi produttivi.


La voragine, larga circa 14 metri, si è inghiottita l'equivalente di 300 piscine olimpioniche di acqua e fosfogessi, un liquido parzialmente radioattivo, che sono finiti nelle falde sotterranee.



L'incidente sarebbe accaduto il 27 Agosto, ma la notizia si è saputa solo il 16 Settembre : in pratica è stata tenuta nascosta per oltre 20 giorni.
Di certo Mosaic, dietro la certezza che l'incidente fosse la fonte di danno ambientale di proporzioni inimmaginabili, avrà avuto anche la paura di causare un crollo al valore delle proprie azioni, quotate alla borsa di New York.
Mosaic infatti non è una azienda qualsiasi, ma è una azienda che, dato del 2014, controlla oltre il 6% del mercato mondiale dei fertilizzanti.



Che succederà ora agli acquedotti della Florida ?
Per ora non ci sono notizie, ma guardando le foto satellitari della zona circostante la piccola città di Mulberry, dove sorge anche l'impianto industriale di Mosaic (siamo a circa 50 km da Tampa). appare chiaro che si tratta di una zona letteralmente "martoriata" dall'uomo.

E, come dice il detto, chi inquina l'acqua prima o poi la beve.


Link Utili

domenica 28 agosto 2016

In certe situazioni un evasore è un patriota


«Guardi che l’Italia è molto più libera di quel che voi credete, grazie al mercato nero e all’evasione fiscale. Il mercato nero, Napoli, e l’evasione fiscale hanno salvato il vostro Paese, sottraendo ingenti capitali al controllo delle burocrazie statali.
E per questo io ho più fiducia nell’Italia di quel che si possa avere dalle statistiche, che sono pessimiste. Il vostro mercato nero è un modello di efficienza. Il governo un modello di inefficienza.
In certe situazioni un evasore è un patriota.
Ci sono tasse immorali. Non facciamo moralismi, un conto è rubare o uccidere, un conto evadere le tasse. […] Siete un grande Paese. Grande tradizione di mercato, voi inventate banche e contabilità. Allora dovete passare dal 50 per cento dell’economia controllata dallo stato al 10 per cento. 


Ecco come:
1) Privatizzare. 
2) Privatizzare.
3) Privatizzare. (…) 
4) Dopo la privatizzazione, tagliate la spesa pubblica e tagliate le tasse.
Infischiatevene del deficit, il deficit sono tasse. Conta ridurre la spesa. Se spendete 100 e ricavate 50 in tasse, da dove vengono le altre 50 lire?
Da tasse nascoste, comunque, mica crederà in Babbo Natale?
5) Abrogate ogni tariffa e controllo, le quote sulle automobili, i computer, i prodotti giapponesi.
State alla larga dalle burocrazie europee e dai serpenti monetari».


Milton Friedman
premio Nobel per l’economia nel 1976,

New York, 1912-2006
 intervista di Gianni Riotta 
pubblicata nel Corriere della Sera il 30 maggio 1994










 

giovedì 23 giugno 2016

Caro Presidente, che uomo vogliamo ?

Venezia, Lunedì 11 Giugno 2016.
Spett.
Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella
Palazzo del Quirinale
Roma

Egr. Presidente, Carissimo Sergio,
le recenti numerose uccisioni di donne avvenute per mano dei loro mariti o fidanzati,
che spesso coinvolgono anche i figli e si concludono con il suicidio dell'omicida,
fa sorgere in me una domanda importante, una domanda che ci riguarda tutti, uomini e donne, giovani e anziani, politici e cittadini, religiosi e laici.
Quale uomo vogliamo ? Quale società vogliamo ?
Vogliamo uomini e donne che passano la domenica al centro commerciale, oppure la trascorrono tra gli amici o con la famiglia ?
Vogliamo mamme che per sopravvivere devono abbandonare i figli negli asili nido o vogliamo mamme che abbiano la possibilità di amare e crescere i propri figli ?
Vogliamo scuole dove ai nostri giovani si insegna un libro da imparare a memoria, oppure vogliamo scuole dove si insegni a pensare e esprimere la propria creatività ?
Vogliamo una società dove la parola d'ordine sia produttività, PIL, e crescita, oppure vogliamo una società dove l'uomo sia libero di fare il lavoro che gli riesce meglio ?
Vogliamo una società dove i fondamenti sono nel denaro e nella finanza, o vogliamo una società
che metta al centro la crescita morale e culturale di ogni persona ?
Se non rispondiamo a queste domande avremo sempre più uomini e donne infelici e frustrati,
con il rischio che sfoghino le loro insoddisfazioni sul primo che gli capita davanti.
Fare una legge sul femminicidio non serve a niente se continueremo a vivere in una società
che non si pone degli ideali, non sceglie una rotta e non imbocca una strada.
Stiamo brancolando nel buio per nostra stessa scelta.
Non aspettiamo di vedere la luce in fondo al tunnel, accendiamo noi la luce.
Questi fatti drammatici, con tutto il loro carico di orrore, ce lo chiedono, ce lo urlano.
Non rimandiamo, non rendiamo vane queste morti.
Cogliamo questo disagio estremo e trasformiamolo in un segnale di speranza e di cambiamento.
Ne abbiamo tutti un assoluto bisogno.

Un saluto cordiale e un augurio di buon lavoro
Marco Dal Prà

lunedì 13 giugno 2016

Le monete digitali stanno impazzando

Gli operatori di borsa sono terrorizzati dall'idea che il 23 Giugno ci sarà un referendum in Inghilterra, per decidere se restare nell'Unione Europea oppure se uscirne definitivamente.

E' il fatidico BREXIT.

Ecco quindi che gli speculatori di tutto il mondo stanno vendendo tutto il possibile.

Basta guardare il sito de Il Sole 24 Ore di oggi.

Ma tutti questi soldi, se vengono tolti dai mercati azionari, dove stanno andando a finire ???

In Banca ?

No

La risposta la trovate qui sotto.



1. Nelle monete digitali, le monete alternative gestite solamente dalla comunità internet, Bitcoin in testa a tutte.
Le più importanti sono infatti in vertiginosa salita.

https://coinmarketcap.com/


2. E poi, com'è ovvio nell'oro "fisico", cioè monete, lingotti e c.

https://oro.bullionvault.it/Prezzo-Oro.do


Queste sono solamente prove generali del grande crack che prima o poi arriverà.
Del resto il fatidico spread peggiora su tutti i fronti.

Spread del 13/06 - Il Sole 24 Ore


Paura, eh

sabato 21 maggio 2016

Il lento disastro delle banche italiane

In un grafico disarmante, il lento e inesorabile "riempimento" di titoli di stato in pancia alle banche italiane, iniziato da Mario Monti nel 2011, per difendere lo stato (ma non doveva pensarci la BCE ?).
Adesso non possiamo nemmeno ripudiare il debito, perché altrimenti i nostri conti vanno a zero, e .... addio stipendio.



Fonte  : infodata - Il sole 24 Ore (10 Maggio 2016)

domenica 15 maggio 2016

Italia di male in peggio

Chi governa non guarda i dati. Eppure sono lampanti.

I nostri conti correnti, nelle banche italiane, sono drogati di debito pubblico

Debito pubblico italiano (BOT, CCT, BTP emessi), nessun governo lo ha fatto calare

Indebitamento delle banche italiane : peggio di Burundi, Afghanistan, Romania, ecc..


Lo sfracello dell'economia italiana dopo la crisi Lehman Brothers

da Scenari Economici.it


La tragedia dell’industria italiana in un’immagine, e i colpevoli: euro e Monti



Link Utili
http://www.ilgrandebluff.info/2016/04/31-ottobre-2019-default-dellitalia-m-t.html
http://www.vincitorievinti.com/2016/05/grafico-del-giorno-le-sofferenze.html
http://www.rischiocalcolato.it/2015/12/banche-sicure-come-sceglierle-precisazione.html
http://scenarieconomici.it/il-trio-sciagura-monti-letta-e-renzi-e-lesplosione-del-debito-pubblico/



sabato 7 maggio 2016

Guarda guarda da dove arriva la globalizzazione

Per capire certe cose di oggi, è necessario tornare indietro nel tempo, addirittura ad un tempo in cui a New York si recitavano delle vere e proprie "messe nere".
Non ci credete ? Sentite qua :

Il generale britannico J.F.C. Fuller, scomparso nel 1966 [Link Wikipedia], geniale innovatore della guerra corazzata, ha combattuto la Germania nella prima e nella seconda guerra mondiale. Avversario, ma leale. 
In un cruciale capitolo della sua opera principale, "Storia militare del mondo occidentale" delineò brevemente le ragioni dell'energica rinascita economica della Germania sotto il Terzo Reich
Scrive Fuller :
“La prosperità della finanza internazionale dipende dall’emissione di prestiti a nazioni in difficoltà. L’economia di Hitler significava la sua rovina. Se gli fosse stato permesso di completarla con successo, altre nazioni avrebbero certo seguito il suo esempio, e sarebbe venuto il momento in cui tutti gli Stati senza riserve auree si sarebbero scambiati beni contro beni (…)
i finanzieri avrebbero dovuto chiudere bottega"
QUESTA E' INCREDIBILE......
MA GLI ECONOMISTI NON IMPARANO DALLA STORIA ????
MA LE UNIVERSITA' INSEGNANO SOLO L'ECONOMIA CHE FA COMODO AI BANCHIERI ???
... ANDIAMO AVANTI...
“Questa pistola finanziaria era puntata alla tempia, in modo particolare, degli Stati Uniti, i quali detenevano il grosso delle riserve auree mondiali, e perché loro sistema di produzione di massa esigeva l’esportazione del 10% circa dei loro prodotti per evitare la disoccupazione”. ”.
AAAAAA... ECCO PERCHE' GLI USA SONO SCESI IN GUERRA CONTRO HITLER...
Prosegue Fuller
“sei mesi dopo che Hitler divenne cancelliere, Samuel Untermeyer,un ricco procuratore di New York, proclamò una ‘guerra santa’ contro il nazionalsocialismo e ordinò il boicottaggio sui beni, trasporti e servizi tedeschi”.
Fuller allude qui ad un evento preciso, che ebbe luogo al Madison Square Garden il 6 settembre 1933: qui la comunità giudaica americana celebrò il vero e proprio rito di morte e maledizione dello “cherem”, o scomunica maggiore.
“Furono accesi due ceri neri e si soffiò tre volte nello shofar [il corno d’ariete] mentre il rabbino B.A. Mendelson pronunciava la formula: a partire da oggi,ci asterremo da qualunque commercio di materie prime provenienti dalla Germania…la validità di tale decisione durerà fino alla fine di Hitler; allora il cherem avrà la nostra benedizione (Jewish Daily Bulletin, New York, 6 gennaio 1935).
AVETE CAPITO BENE : A NEW YORK MESSE NERE CONTRO HITLER PERCHE' DANNEGGIAVA I BANCHIERI AMERICANI !!!!
Samuel Untermeyer, rampollo di una famiglia bancaria d’affari ed alto esponente del B’nai B’rith, ripeterà questa cerimonia il 5 gennaio 1935, “a nome di tutti gli ebrei, massoni e cristiani”.
HITLER NON PAGAVA E QUESTI GLI HANNO FATTO LA.... FATTURA !!!

Fuller pare aver compreso perfettamente la frode fondamentale, il meccanismo per cui la finanzia estrae il suo tributo perpetuo dal lavoro umano. Infatti scrive: "Hitler era convinto che, finché durava il sistema monetario internazionale [...], una nazione, accaparrando l'oro, poteva imporre la propria volontà alle nazioni cui l'oro mancava. Bastava prosciugare le loro riserve di scambio, per costringerle ad accettare prestiti ad interesse, sì da distribuire la loro ricchezza e la loro produzione ai prestatori".

In ogni caso, la comunità ebraico-finanziaria non trascurò di mettere in atto anche misure più concrete.
E' certo che anche il finanziere Bernard Baruch si allarmò del sistema di scambi internazionali diretti di merci, non mediati da trasferimenti monetari, messo in attività da Hitler. In un colloquio che ebbe nel settembre 1939 col presidente Roosevelt, Baruch raccomandò di "tenere i nostri prezzi bassi per conservarci i clienti delle nazioni belligeranti. In questo modo, il sistema di baratto tedesco sarà distrutto".
Non bastò, e si dovette ricorrere alla guerra. 
Il potere di Bernard Baruch nel lanciare gli Stati Uniti nel conflitto anti-tedesco non può essere sottovalutato da chi ne conosce le gesta. Acquirente primario del debito pubblico americano -- ossia di fatto membro del ristretto gruppo di banchieri che emettono la moneta Usa indebitandone il Paese -- Baruch divenne, in forza di tale veste, il "consigliere di sei presidenti", da Woodrow Wilson (1912) ad Eisenhower (1950). Fu lui che convinse il presidente Wilson a far entrare l'America nella Grande Guerra; soprattutto, lo convinse che lo sforzo bellico necessitava di un organo onnipotente di pianificazione della produzione industriale; e che quell'organo supremo doveva essere guidato da "un uomo solo". 
Quell'uomo era lui, Baruch.
Insomma, Baruch instaurò -- nel bel mezzo della "democrazia americana", in un clima politico e culturale totalmente diverso da quello dell'Europa dell'Est - il sistema di pianificazione socialista dell'economia, perfettamente simile a quello che stava nascendo in Russia. Completo (come poi in Unione Sovietica) di censura sulla stampa e razionamento alimentare.

Il sistema fu ripetuto, sempre grazie ai consigli che Baruch diede al presidente F. D. Roosevelt, anche nella guerra contro Hitler: l'organo pianificatore si chiamò War Production Board ed ebbe a capo una creatura di Baruch, Harry Hopkins.

In fondo, per i banchieri, liberismo o socialismo non fanno differenza: purché siano loro a controllarli e a profittarne. 

Link utili da dove sono tratti gli scritti qui riportati :

giovedì 5 maggio 2016

Le risorse della terra sono di tutti


L'altra sera mia moglie stava guardando in TV un film che raccontava la storia di un politico americano degli anni '30 intento a candidarsi al posto di governatore dello stato della Loiusiana.
Il tutto per risolvere i problemi della popolazione più debole che in quegli anni mancava di tantissime cose.
Io ero in divano con il mio PC ma ogni tanto tra un blog e l'altro riuscivo a trovare il tempo di dare un'occhiata alla TV e soprattutto cercare di capire come mai avesse valso la pena fare quel film.
E' stato proprio in una di queste pause, ascoltando alcune cose dette dal protagonista, interpretato da Sean Penn, ho capito una cosa che riguarda noi tutti.
Premetto che il tema del dialogo erano i ricchi petrolieri locali che non contribuivano in alcun modo al benessere della collettività. Ma il problema evidenziato non erano gli aspetti fiscali.
Sull'estrazione delle risorse sotterranee c'è infatti un fattore molto più importante sul quale bisogna pensare : lo spazio occupato, o meglio lo spazio produttivo.
L'estrazione di gas o il petrolio infatti non è una classica attività industriale che fiorisce perchè dentro i suoi "capannoni" ci sono uomini e mezzi al lavoro; l'attività estrattiva cioè non è limitata allo spazio occupato dalla piattaforma o dal pozzo petrolifero, ma funziona attingendo ad un bacino sotterraneo di immense dimensioni, che esula dal quadratino di terra o di mare sul quale insiste.
Tanto per fare un paragone, direi che il minatore non è confrontabile con il contadino.
Chi cerca materie prime occupa spazi via via crescenti man mano che prosegue con la ricerca di nuovi minerali. Al contrario chi coltiva la terra sta sul proprio appezzamento vita natural durante, senza invadere spazi altrui.
Gas e Petrolio che stanno nel sottosuolo, invece, occupano spazi chilometrici che nulla hanno a che fare con il ritrovamento di un grammo d'oro o di una pietra preziosa.Questo non significa che il minatore-petroliere deve lavorare gratis, ma significa solamente che la sua attività non fa altro che portare alla luce beni che sono di tutti come l'acqua e l'aria.
Non mi sento di dire che il petrolio estratto è del petroliere, ma posso dire che è frutto del suo lavoro.
Occupare 100 metri quadrati e poi rivendicare il diritto di accaparrarsi tutto quello che c'è su di un'area vasta qualche chilometro quadrato, mi sembra un tantino da esagerato.
Forse il concetto di diritto di sfruttamento andrebbe un tantino ripensato.

domenica 10 aprile 2016

L'Eurofollia che ci nascondono


C'è una cosa banalissima che nessuno uomo di governo dice e che tutti gli organi di stampa ufficiali in un modo o nell'altro nascondono : che le imprese italiane con questa Europa sono destinate a scomparire. E gli italiani destinati alla disoccupazione perpetua.

Alberghi, agenzie di viaggi, aziende agricole, allevatori, acciaierie, auto, moda, maglifici, tessiture,  meccanica, edilizia, industria casearia, industria della carta, mobilifici, e tutto quello che vi viene in mente, sono tutte destinate alla chiusura.
Resteranno solo i CENTRI COMMERCIALI con commessi e cassiere.

Impossibile dite ?
Eppure il motivo è molto semplice : i prodotti italiani saranno sempre più cari rispetto a quelli di altri paesi europei per colpa delle tasse.
Tutto scritto nero su bianco in un recente documento commissionato dalla Banca Mondiale. ma che se volete evitare di leggere trovate riassunto qui sotto nel grafico : l'Italia è il paese che più tassa chi lavora, con una pressione sulle imprese che raggiunge praticamente il 65%.
Il tutto contro una media europea del 40%.

Tanto per fare quale esempio :

- Prodotti Sloveni ?             Tassati 30 punti percentuali in meno rispetto all'Italia
- Prodotti Polacchi ?           Tassati 25 punti percentuali in meno rispetto all'Italia
- Prodotti Rumeni ?            Tassati 23 punti percentuali  in meno rispetto all'Italia
- Prodotti Tedeschi ?           Tassati 16 punti percentuali in meno rispetto all'Italia
devo continuare ?

Ma, non vorrei sbagliare, non avete notato che da quando c'è l' EURO i nostri supermercati sono stati inondati di Yogurt tedeschi ?
Quanti altri esempi possiamo fare ? Con le automobili ?
E non tirate fuori la storia della competitività, che non c'entra niente.
La competitività è una chimera inseguita dai certi giornalisti (che non hanno studiato e non sono stati dentro le nostre imprese) tanto per riempire le pagine dei giornali o dei loro blog.
Tra l'altro l'economista britannico Roger Bootle, l'autore della guida pratica per uscire dall'Euro, ha criticato aspramente il modello esasperato della competitività che ci impone l'Europa, facendo diventare il mercato una gara dove ci sono solo vincitori.
Comunque, tornando all'Italia, una volta almeno c'era la Lira e potevamo difendere le imprese italiane svalutando, com'è successo nel settembre del 1992.
Ma adesso con l'Euro (che praticamente è il MARCO) non possiamo fare nulla, se non chiudere o "delocalizzare".
Che sono la stessa cosa perché tanto i lavoratori vanno comunque tutti a casa.
Provate a chiedere al Presidente del Consiglio o al Ministro dell'Economia come si risolve questo problema.
Che c'è il Jobs Act e tante altre belle lettere di intenti......
Cioè nessuna risposta.
Non c'è soluzione.
Pura follia.
Signori si chiude.
Capolinea.



Il grafico della tassazione delle imprese nei vari paesi europei : l'Italia è al top.


Riferimenti per chi non ci crede

http://it.ibtimes.com/tasse-sulle-imprese-italia-inferno-deuropa-pressione-fiscale-del-648-contro-una-media-europea-del#

http://www.pwc.com/gx/en/paying-taxes-2016/paying-taxes-2016-high-resolution.pdf

sabato 26 marzo 2016

Una vita degna di essere vissuta


 Il PIL......Prodotto Interno Lordo

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. 
Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. 
Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi.
Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. 
Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.

 
Discorso pronunciato da Robert Kennedy il 18 Marzo del 1968 presso l'università del Kansas, durante la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti.


Non è mai riuscito ad essere eletto, visto che come successo al fratello John Fitzgerald Kennedy, anche lui è stato assassinato.


martedì 22 marzo 2016

La tempesta perfetta

Si moltiplicano i blogger e gli economisti italiani ed internazionali che prevedono per il 2016 la TEMPESTA PERFETTA nel mondo finanziario.
Il messaggio è semplice : lasciate in banca pochi soldi, il minimo indispensabile !!
Abbandonate Azioni, Assicurazioni, Fondi di investimento & C. e piuttosto comprate oro, argento, mattoni, auto, biciclette, quello che volete,
ma lasciate perdere la CARTA, che presto o tardi diventerà CARTA STRACCIA.


E’ IN ARRIVO LA TEMPESTA DEL SECOLO!

E’ IN ARRIVO LA TEMPESTA DEL SECOLO!

E’ IN ARRIVO LA TEMPESTA DEL SECOLO!







Rischio Calcolato.it : Nuovi Picchi di Follia




Gail Tverberg : Our economic growth system is reaching limits in a strange way

 

 Ne avete abbastanza ?

mercoledì 16 marzo 2016

Il colosso dei condizionatori DAIKIN liberalizza oltre 90 brevetti

(Notizie mai lette in Italia)

WASHINGTON, Oct. 15, 2015
Presso la White House, l'amministrazione Obama ha insignito un riconoscimento a Daikin Industries Ltd. per l'impegno a ridurre le emissioni di HFC ed altri gas climalteranti.

La cerimonia alla casa bianca del 15.10.2015

Dal canto suo Daikin ha confermato l'annuncio del mese precedente nel quale offre libero accesso alle compagnie costruttrici di tutto il mondo a 93 brevetti che riguardano lo sviluppo e la commercializzazione di condizionatori e pompe di calore che usano il gas R-32 , un gas a singolo componente refrigerante.
Il gas R-32 è un refrigerante di prossima generazione che indirizza gli impianti di condizionamento in modo bilanciato dal punto di vista delle ambientale.

Di certo la notizia che una multinazionale abbia scelto di liberalizzare quasi 100 brevetti sarebbe da pubblicare in prima pagina.
Ma forse al sottoscritto... era sfuggita.

lunedì 8 febbraio 2016

L'economia mondiale sta crollando....da anni

Il prezzo del rame è il simbolo della tecnologia. Se si acquista poco rame "nuovo" significa che lo sviluppo tecnologico non è così in crescita come gli economisti ci fanno credere..

Prezzo del rame dal sito Bloomber.. in caduta libera da 5 anni a questa parte!

A proposito, anche il prezzo per spedire un container dalla Cina ai paesi occidentali sta cadendo in disgrazia. Significa che le navi sono praticamente vuote e nessuno spedisce quasi più nulla. Troppe Fabbriche, Troppe Navi. Tutto sovradimensionato. I commerci si stanno fermando.
Tempi molto duri in arrivo.

Prezzo del Baltic Dry Index - Spedizione di merci su container su navi da Bloomberg.com

sabato 30 gennaio 2016

Tutto l'oro del mondo

Bellissimo grafico pubblicato da un sito specializzato americano, che rappresenta il valore di tutti i soldi e di tutti i mercati mondiali.
Dai soldi degli ultraricchi a tutto l'oro del mondo.. ci si renderà conto che se confrontati con i mitici "derivati" non sono nulla.
Ma non è che questa montagna di soldi di carta prima o poi ci crollerà addosso ?
Vedere per credere....








http://money.visualcapitalist.com/all-of-the-worlds-money-and-markets-in-one-visualization/