martedì 30 giugno 2015

Sotto il vestito niente


Non c'è proprio nulla sotto il Tweet, in inglese, che ha lanciato Matteo Renzi sulla crisi greca.
Una frase da commentatore televisivo, da giornalaio, una battuta da Bar senza alcun vero messaggio politico. Senza prendere nessuna posizione, come invece dovrebbe fare un paese serio.
Renzi, dimostra di essere un politico navigato, alla vecchia maniera : parla SENZA SBILANCIARSI.
Niente, tutto vuoto.

Abbiamo cioè un Presidente del Consiglio, che NON PRENDE POSIZIONE.
L'esempio è proprio il caso Grecia, non attacca nè difende.  
Niente, tutto vuoto.


E la consequenza è che l'Italia nella politica mondiale ed europea in questo momento..... non è quesione che non conta nulla, è questione che proprio NON ESISTE. 
Non diciamo nulla. Non abbiamo un piano. Non abbiamo una politica estera.

Niente, Tutto vuoto.


PS: l'Italia è talmente assente dalla scena internazionale, forse chissà dai tempi delle barzellette di Berlusconi, che persino il sito internazionale di economia Bloomberg, che pubblica la situazione delle maggiori borse del mondo, ci IGNORA. La borsa di Milano non esiste (ma l'indice spagnolo IBEX 35 è invece indicato !!).




mercoledì 24 giugno 2015

Solidarieta' dei propri comodi.

Non so se l'avete notato, ma tutta la trattativa sui problemi finanziari della Grecia sembra in mano solamente a Germania e Francia.
Italia e Spagna, in particolare, sembrano proprio aver abbandonato il popolo greco.

Eppure Italia e Spagna sono vicini alla Grecia non solo per il fatto di affacciarsi sul mediterraneo, ma anche perchè hanno come la Grecia una pessima situazione finanziaria interna.
La Grecia affonda, ma Italia e Spagna che fanno ?
Nulla, nemmeno una parola di solidarietà.
La Grecia sembra non esistere; la popolazione greca stremata dalla crisi sembra cancellata,.
Eppure Mariano Rajoy e Matteo Renzi avrebbero tutti i motivi per fare la voce grossa e chiedere più comunione europea, più condivisione dei problemi, più aiuti e mutuo soccorso.
Invece niente.
Forse hanno paura di perdere voti. O forse hanno la coda di paglia. Chissà.

Che tristezza.

L'Italia sta finendo

Ennesimo suicidio di un imprenditore italiano.
Cosa aspettiamo a fare qulcosa ?
Come aprire gli occhi a chi ci governa ?

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-06-24/muore-suicida-azienda-fondatore-gruppo-maschio-gaspardo-110113.shtml?uuid=ACxCCxF






Link alla notizia sul Sole 24 Ore.

sabato 20 giugno 2015

Cose mai viste : E' successo a Mestre (Venezia)




Una cosa del genere non si era mai vista in Italia, tantomeno a Mestre, quella che i veneziani chiamano "terraferma".
Si perchè Mestre a tutti gli effetti è solo un quartiere del Comune di Venezia, nonostante con tutto il circondario forma un complesso di circa 200.000 abitanti.
Ma proprio per questo motivo la terraferma di Venezia è un luogo orfano di sindaco, visto che la partitocrazia locale ha sempre espresso sindaci veneziani, lasciando il grosso della cittadinanza senza una rappresentanza.

Invece alle elezioni del Maggio 2015 tra i vari contendenti alla poltrona di sindaco di Venezia si è presentato con una propria lista civica Luigi Brugnaro, imprenditore mestrino con propensione allo sport (in particolare con la storica squadra veneziana di basket "Reyer").
E domenica 14 Giugno, dopo un estenuante ballottaggio, ha vinto le elezioni battendo il candidato del centrosinistra.

Ebbene, che c'è di strano in tutto cio ?
Il fatto che lo scorso Giovedì, Luigi Brugnaro,  ha voluto festeggiare la sua elezione invitando i cittadini nella piazza mestrina dove si è lasciato andare a baci, abbracci e strette di mano.
E' stato uun un bagno di folla.
Un sindaco che dopo essere stato eletto scende in piazza tra la gente per ringraziare personalmente i cittadini non si era mai visto.
Tantomeno a Mestre che il sindaco nemmeno ce l'ha.
Del resto i sindaci precedenti (Avvocati, Professori, Filosofi, ecc...), imposti da partiti di sinistra, non avrebbero mai fatto una cosa "popolare" di questo tipo.
Invece Brugnaro, nonostante fosse appoggiato da partiti di centrodestra, si è dimostrato molto più vicino al popolo di quanto si potesse pensare.
Quasi quasi sembra un sindaco di sinistra.
Mestre, 18 Giungo 2015, Luigi Brugnaro festeggia la sua elezione a Sindaco di Venezia.






lunedì 8 giugno 2015

Il terribile sospetto

Perchè il governo italiano lascia entrare nel nostro paese migliaia di cittadini extracomunitari che con lo status di "prigioniero politico" o di "rifugiato" non hanno nulla a che vedere ?
Perchè far entrare tutti questi uomini (e anche donne) che cercano lavoro ?


Eppure in Italia non c'è tutto questo bisogno di forza lavoro, nè abbiamo le casse statali sono tanto ricche da poter mantenere migliaia di persone "gratis".
A cosa punta il governo Renzi ?
Potrebbe semplicemente non puntare a nulla e vivere in balia degli eventi, senza avere il coraggio di ribellarsi.
Oppure.. oppure, potrebbe anche cavalcare gli eventi inseguendo un terribile proposito:
aumentando la forza lavoro  in Italia, infatti, diminuiranno gli stipendi, perchè gli immigrati si accontenteranno di prendere molto meno dei lavoratori italiani (LANDINIIIII DOVE SEI ??).

E perchè tutto ciò ?
Semplice, per restare nell'Euro.
Da quando siamo entrati, infatti, in Italia tutto sta andando a rotoli.
Se non si possono aumentare le tasse, quindi, l'unica strada è abbassare gli stipendi.

www.scenarieconomici.it

www.scenarieconomici.it

www.scenarieconomici.it

In pratica, pur di stare nell'Euro, 
si distrugge l'Italia.

No grazie





http://scenarieconomici.it/le-passerate-sulleuroexit-da-formigli-a-piazza-pulita/

Stop-ttip-tg-la7-i-profughi-non-scappano-dalla-guerra-bensi-dallausterity-imposta-dal-fmi-a-favore-delle-multinazionali

giovedì 4 giugno 2015

Titani della musica : quali scegli ?


Metto a confronto due grandi canzoni della musica italiana :

Fiorella Mannoia - Quello che le donne non dicono - 1987 - (Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone)


Mia Marini - Minuetto - 1973 - (Franco Califano e Dario Baldan Bembo)


 
Scegliere è difficile, molto difficile, due capolavori della musica e della poesia.