mercoledì 25 aprile 2018

Stato e Tasse, solo oppressione per automantenersi.

Nel DNA umano il gene che prevale maggiormente sembra essere il gene egoista.
Gli Stati non sono da meno. Dovrebbero tutelare i cittadini, invece la prima cosa a cui pensano è quello di mantenere sé stessi.
Lo dimostrano gli atteggiamenti dei governi nei confronti delle criptovalute come bitcoin: prontissimi a trovare il pretesto per tassarle, ossia di garantirsi il proprio stipendio, ma mai interessati a tutelare cittadini e risparmiatori.
Ma quel che è peggio, é che il gene egoista in questa storia dimostra di non avere confini : succede in Cina, in India, negli Stati Uniti, e in tante altre parti del globo.
L'autoreferenzialità sembra essere il principale scopo degli Stati indipendentemente da dove sono o dal regime politico che li governa.
Del contribuente chissenefrega se viene truffato; l'importante è che abbia pagato le tasse.
La storiella dove lo Stato lavora nell'interesse dei cittadini è una favola che va bene per i bambini delle scuole elementari. La realtà dei fatti è ben diversa.
Lo Stato si erge a difesa del cittadino in rarissimi casi, e comunque solo quando il numero dei cittadini che necessitano di tutele supera una certa massa critica.
Una massa critica che stranamente coincide con la massa che ha potere elettorale.
Se sei uno invece vali zero.
Come dire che nel frattempo, dato che deve mantenersi, lo stato lascia i cittadini in mutande.
Tutele legali ? Nessuna.
Anzi, se vai a dormire sotto al cavalcavia lo stato è sempre pronto a multarti per sosta
vietata. Oltre al danno anche la beffa.
Di una cosa sono certo : questo modello di Stato ha completamente fallito.
Chi dice il contrario lo fa per mantenere il posto o per garantirsi i privilegi.
Con i soldi degli altri.