martedì 1 maggio 2012

Primo Maggio e Chiesa Cattolica


Prendo spunto dal fragore delle campane suonate a festa, che stamane primo Maggio ho sentito mentre passeggiavo per i giardini pubblici, fragore che certamente interrompeva il silenzio della giornata non lavorativa.
Un rapido controllo con Google, e cosa viene fuori ? Che il primo Maggio è una festa nata nel tardo ‘800 in memoria di alcuni operai morti negli Stati Uniti per rivendicare alcuni diritti tra i quali l’orario di lavoro.

 
Non è quindi una festa propriamente “comunista” come si è abituati a credere, nonostante il gran sventolio di bandiere rosse che si vedono sfilare nelle piazze il giorno del 1 Maggio.
Nulla in contrario quindi al fatto che la Chiesa cattolica abbia deciso che il santo di questa giornata sia San Giuseppe lavoratore, ma da qui a suonare le campane a festa mi sembra un tantino esagerato.
Sembrano suonate ad arte per paura di perdere fedeli, che vanno in piazza piuttosto che in chiesa, quasi da lotta tra Peppone e Don Camillo su chi raccoglie più adepti.
Penso che la fede cristiana sia cosa ben diversa dal frequentare la messa domenicale o festiva.
La Chiesa cattolica farebbe bene ad avviare un esame interiore per vedere se tutto questo ateismo non sia anche causa di una eccessiva deviazione dai veri insegnamenti di Gesù Cristo.
Troppe porpore, troppi sfarzi, troppi termini teologici stanno offuscando la religione cristiana relegandola a riti, a monologhi, a politica, uscendo dai binari della sua missione.

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